Virtus Lucca, prestazioni sotto tono per juniores e promesse a Rieti. Pass tricolore per Della Bartola

Rimane in bocca un pizzico di amarezza per l’ultima giornata dei campionati italiani individuali delle categorie juniores e promesse di Rieti, dove a fronte di una partecipazione numericamente consistente i nostri atleti ed atlete non sono riusciti a raggiungere risultati all’altezza delle aspettative. Alcune complicazioni fisiche ed inaccuratezze tecniche hanno infatti inficiato i risultati nelle discipline chiave restituendo risultati in discontinuità con l’ottima stagione che fino ad ora era stata giocata dai ragazzi e le ragazze in biancoceleste, segnando una piccola battuta d’arresto nel percorso sportivo delle due categorie.

A spiccare in questa occasione sono risultate infatti le atlete che sulla carta erano meno accreditate, che in qualche modo hanno saputo risollevare il morale della squadra in una giornata altrimenti scarna di soddisfazioni: ottima infatti Irene della Bartola che nonostante mille problemi fisici e una caviglia dolorante torna a superare la sbarra a 1,72 metri dal terreno nel salto in alto della categoria promesse, guadagnandosi un prestigioso quinto posto e il pass per i campionati italiani assoluti di Bressanone, dove la Atletica Virtus sarà rappresentata anche da Idea Pieroni.
Bene anche la gara di salto in lungo dove Cecilia Naldi segna il suo personal best di 5,51 metri al primo anno di categoria, rimanendo però fuori dalla finalissima per un pugno di centimetri, mentre centra l’impresa nel salto triplo: straordinario il suo 11,60 metri ottenuto in fase di qualificazione che gli permette l’accesso alla fase finale, dove supera se stessa arrivando alla misura di 11,95 metri che le valgono l’ottava posizione assoluta nella classifica nazionale.
Prestazione sottotono invece per Elisa Naldi che, complici un paio di salti buoni ma nulli, termina come prima esclusa dalla finalissima di salto in lungo ottenendo come risultato migliore 5,59 metri, così come Martina Guidotti che sui 400 metri ad ostacoli manca la finale con il crono di 1’08’’43 in quella che purtroppo è la sua peggiore prestazione nella stagione. Due lanci nulli anche per Viola Pieroni nel lancio del disco (34,63 metri il suo unico lancio valido, insufficiente per la qualificazione), mentre un errore sull’ultimo cambio squalifica la squadra maschile della staffetta 4×100 (Santabarbara-Cordoni-Moraytel-Faraggiana). Senza infamia e senza lode le prestazioni individuali di Nassim Moraytel sui 400 metri (terminati in 16esima posizione nelle qualificazioni col tempo di 50’’46) e di Fabio Pierotti sui 200 metri, dove problemi fisici gli impediscono di andare oltre la 12esima posizione con un tempo di 21’’98. Solo un soffio ha invece separato Francesco Cordoni dalla semifinale dei 100 metri piani: 11’’11 il crono al traguardo del velocista biancoceleste, 5 centesimi di troppo per rientrare nei migliori 20 atleti e superare il gruppo di qualificazione. Vari metri hanno invece escluso andrea Francone dalla fase finale nel lancio del disco: la sua gara termina infatti in 21esima posizione con una misura di 39,85 metri.

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