Miria Rossetti Busa, estate in nazionale fra Irlanda e Russia

Pronta a salire sul ring, dopo mesi di palestra, la giovanissima pugile Miria Rossetti Busa (tra pochi giorni compirà 14 anni). Da oggi (4 luglio) sarà in preparazione al Centro federale di pugilato di Assisi per poi volare insieme ad una squadra di 9 schoolgirl in Irlanda al Boxing Club St.Brigid’s Bc Edenderry dove il 9 e 10 luglio sarà impegnata con l’Italia Boxing team in un dual match contro le pari età della nazionale irlandese.
Un test molto impegnativo per queste giovanissime pugili italiane contro le avversarie irlandesi, che possono iniziare attività agonistica prima dei tredici anni. Miria Rossetti combatterà nei 44 chili e in queste sere sotto la guida del maestro Giulio Monselesan ha lavorato molto sull’intensità ma anche sulle varie dinamiche tattiche da seguire contro un’avversaria che avrà dalla sua anche il pubblico. A seguire la giovanissima promessa del pugilato lucchese in nazionale sarà l’ex campione mondiale professionisti Gianfranco Rosi insieme a Valeria Calabrese, tecnico della nazionale femminile.

Il rientro ad Assisi è previsto per il giorno 11 ma ci sarà giusto il tempo per tornare nella palestra di viale Cavour, sede attuale della Pugilistica Lucchese, che poi Miria Rossetti Busa volerà in Russia a Mosca dal 20 luglio al 2 agosto per un impegnativo stage di allenamento con la nazionale italiana in uno dei centri sportivi dell’immensa città. Lì c’e tutto quello che serve, dai sacchi di pugilato di tutti i tipi agli avversari di ogni livello ma soprattutto degli allenatori che sanno sempre cosa dire.
Tutto questo lavoro di preparazione servirà poi per arrivare a fine agosto quando la squadra azzurra femminile sarà impegnata per i campionati europei schoolgirl 2019 a Tblisi (Georgia) dal 31 agosto al 10 settembre. Il percorso è lungo ma Miria Rossetti sembra aver le idee chiare (ha scelto anche il liceo sportivo come scuola superiore) su cosa fare. Le basi sono solide e fisicamente la ragazza ha doti non comuni come prestazioni. Le speranze per ben figurare ci sono tutte ed intanto incassa un primo personale record: sarà la prima atleta di pugilato femminile a debuttare in azzurro nella storia sportiva della città di Lucca. Sono oltre 30 anni che un pugile lucchese non combatte sul ring con la canottiera azzurra, sfumata a maggio la chance di Samuele Giuliano (nemmeno Demollari sebbene convocato ad Assisi ci è riuscito). Monselesan non potrà assisterla personalmente ma sa che i tecnici federali sapranno ottenere il massimo risultato sia fisico che tecnico dalla sua allieva perché la preparazione è stata curata in ogni particolare.

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