Lucchese, sarà serie D. Presentati documenti

La corsa contro il tempo è riuscita. È ufficiale: il prossimo anno la Lucchese giocherà in serie D. L’annuncio è arrivato direttamente dalla sede Figc di Roma dove il team guidato da Mario Santoro e Bruno Russo ha depositato proprio sul filo di lana tutti i documenti necessari ai fini dell’iscrizione al campionato. Raggiunto questo primo indispensabile passaggio, ora per la Lucchese si aprono nuovi scenari. A ora le certezze sono poche ma, come ribadito più volte negli ultimi giorni, la società sarà trainata da un gruppo di ex giocatori che hanno voluto bene alla Lucchese. Tra questi, oltre a Bruno Russo, già sicuri di un posto nella nuova compagine ci sono Francesco Monaco che siederà sulla panchina rossonera e Daniele Deoma che sarà invece responsabile dell’area tecnica. Detto che la sede legale sarà allo stadio, rimane ancora da decifrare il nuovo organigramma nella parte dirigenziale e come la nuova proprietà si porrà di fronte all’offerta dell’imprenditore romano Danilo Mariani che, nelle ultime ore, ha annunciato di voler rilevare il 100% delle quote della nuova società solo se questa fosse stata iscritta alla serie D. Per avere delle risposte a questi interrogativi si dovrà aspettare 24 ore per saperne di più.

La cronistoria Gli ultimi giorni della storia della pantera sono stati veramente concitati. Per far ripartire il calcio a Lucca nelle ultime settimane si erano interessate concretamente tre cordate: quella facente riferimento all’ex direttore tecnico del Como Ninni Corda (poi andata a Foggia), quella di Mariani e quella composta da un gruppo di imprenditori locali ed ex giocatori rossoneri guidati dall’ex responsabile marketing della Lucchese Mario Santoro.
Lo scorso 18 luglio, il Comune di Lucca aveva pubblicato il bando per la manifestazione di interesse per rilevare la società. Nessuna delle tre cordate però era riuscita a presentare le garanzie richieste e la documentazione necessaria entro il termine stabilito dal bando: giovedì 25 luglio. Sia il gruppo di Corda che quello di Mariani a questo punto avevano annunciato il loro passo indietro. Rimaneva così in campo solo la cordata lucchese. Tra il 25 e il 26 luglio ci sono stati momenti palpitanti: il Comune infatti ha provato a ricoinvolgere Mariani, invitandolo ad inviare una proposta extra bando, proposta che però non arriverà mai.
Si arriva così alla giornata di sabato (27 luglio) con la firma da parte del sindaco Alessandro Tambellini della lettera di accreditamento che autorizzava la cordata guidata da Santoro a muoversi per l l’iscrizione al campionato. Da qui è partita la corsa contro il tempo. Tutta la documentazione necessaria per la costituzione della nuova Società Lucchese 1905 Sportiva Dilettantistica è stata preparata nella notte tra sabato e domenica (28 luglio) e successivamente fatta validare da un notaio.
Quello di oggi rappresentava quindi il D day: entro le 15 tutta la documentazione e le coperture finanziarie per l’iscrizione al campionato dovevano essere depositate. Così, mentre Mariani incontrava il sindaco annunciando il proprio interessamento a rilevare la Lucchese una volta iscritta in D, il gruppo di Santoro intraprendeva il proprio “viaggio della speranza” con prima tappa Firenze. Qui sono stati depositati tutti i documenti riguardanti la società necessari per l’affiliazione alla Federazione italiana gioco calcio. Si riparte poi alla volta di Roma dove entro le 15 avrebbe dovuto essere depositato un assegno circolare di circa 300mila euro necessario per l’iscrizione al campionato di serie D in sovrannumero. Corsa contro il tempo che si conclude in via Allegri proprio pochi minuti prima del termine perentorio.
Quella che sembrava una missione impossibile è riuscita. Ora la speranza è che si possa finalmente iniziare a pensare solamente al campo.

 

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