Ieri (28 ottobre), al centro della conviviale del Panathlon international club di Lucca alla trattoria Stefani di San Lorenzo a Vaccoli lo sci è stato protagonista. Ospite d’onore della serata è stato il pluricampione Paride Milianti: nato all’Abetone nel 1934, nella sua luminosa carriera ha ottenuto importanti risultati sia in ambito nazionale che internazione ed è stato anche allenatore della grande Valanga azzurra.

In particolare questo mito dello sci italiano è stato campione italiano di slalom speciale nel 1957 e 1965 e di slalom gigante nel 1962 ed ha partecipato a tre olimpiadi (Cortina 1956, Squaw Valley 1960, Innsbruck 1964) ed altrettanti mondiali (Aare 1954, Bad Gastein 1958, Chamonix 1962).
Conclusa la sua fase agonistica, Milianti si è dedicato dal 1966 alla scuola di sci Abetone. E’ stato poi chiamato dalla Federazione nazionale italiana per allenare la squadra azzurra maschile, poi quella femminile-giovanile per dieci anni. Ha quindi lavorato con campioni come Radici, Pietrogiovanna, Piero Gross, Paolo de Chiesa, Carlo Senoner.
Le sfide hanno però sempre fatto parte della sua indole ed a 67 anni, nel 2001, Milianti ha accettato di partecipare alla spedizione commemorativa dell’impresa compiuta nel 1901 da Luigi Amedeo di Savoia, duca degli Abruzzi, con il gruppo di cui faceva parte anche Mike Bongiorno e ha raggiunto il Polo Nord, al termine di un viaggio straordinario ed irripetibile. La serata è stata quindi l’occasione per ripercorrere con lui le principali tappe dei suoi successi sportivi, anche attraverso un filmato e le molte domande che gli sono state poste dai soci del club. Il tema dello sci è stato poi approfondito con Francesco Contorni, presidente comitato Fisi Appennino Toscano.
Sono intervenuti inoltre Maido Niccolai e Mauro Guidotti, da tempo dirigenti della società lucchese La Focolaccia, che hanno ricordato i successi ottenuti nel passato e nel presente nella disciplina Biathlon da alcuni loro atleti a livello nazionale ed internazionale. Come consuetudine, tutti i protagonisti della conviviale sono stati premiati dal presidente del Panathlon international club di Lucca Arturo Guidi e dai vicepresidenti Guido Pasquini e Carla Landucci. Una particolare medaglia è stata consegnata a Paride Milianti: uomo umile, atleta caparbio, ed allenatore carismatico.