Lucchese, passo indietro: solo 1-1 contro Verbania foto

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Lucchese – Verbania 1-1
LUCCHESE:
Coletta, Papini, Benassi, Ligorio, Pardini (78′ Lucarelli), Cruciani, Fazzi, Nannelli (67′ Tarantino), Vignali (60′ Gueye), Remorini (75′ Panati), Bitep. A disp: Fontanelli, Lici, Meucci, Nolè, Presicci. All: Monaco
VERBANIA: Russo, Fortis, Panzani, Piraccini (93′ Corio), Pezzati, Gatti, Leonardi, Musso, Austoni (78′ Ibe), Sadouk, Colombo (75′ Gambino). A disp: Strola, Margaroli, Ramponi, Bottazzi, Manti, Perucchini. All: Galeazzi
ARBITRO: Marangone di Udine (De Vito di Napoli e Porcu di Oristano)
RETI: 27′ Austoni, 38′ Fazzi 
NOTE: Ammoniti Pezzati, Panati

Una Lucchese scialba fa un passo indietro rispetto alle ultime esaltanti prestazioni e registra una battuta d’arresto: 1-1 al Porta Elisa contro il Verbania terzultimo.
Monaco opta per un compatto 4-4-1-1 con Vignali che giostra alla spalle di Bitep per dare continuità agli ultimi ottimi risultati e continuare la scalata verso le primissime posizioni della classifica. I rossoneri, tuttavia, faticano a trovare spazi ed a ingranare il ritmo giusto: per tutta la prima mezz’ora nemmeno un tentativo verso la porta di Russo. L’atteggiamento tattico degli ospiti, del resto, è chiaro: baricentro basso, pertugi e linee di passaggio intasate, ripartenze. Un quadro che penalizza la Lucchese, beffata dal vantaggio avversario: al 27’ la sblocca il Verbania: cross dalla destra di Lonardi e Austoni è abile a prendere il tempo alla retroguardia rossonera, infilando di testa ala spalle dell’incolpevole Coletta. Ora la Lucchese è costretta a cambiare marcia: la squadra di Monaco alza il baricentro e si piazza stabilmente nella metà campo avversaria. Lo sforzo profuso porta subito un risultato: al 38’ Remorini cambia passo sulla sua corsia e scarica dietro per l’accorrente Fazzi che, al volo, trova un gran goal per il pareggio rossonero. In chiusura di prima frazione altra chance per la pantera, ma Nannelli spreca da buona posizione.
Ripresa senza cambi – ma con un bello striscione della curva ovest all’indirizzo dei tre pompieri recentemente scomparsi in provincia di Alessandria – e Lucchese che prova a premere fin dalle prime battute. Buon break del Verbania intorno al decimo, con Piraccini che si ricava uno spazio al limite e conclude alto di un metro. Replica velleitaria di Remorini dall’altro lato: l’undici rossonero finta, converge e conclude debolmente di sinistro. Ancora Fazzi al volo al quarto d’ora, con un bel destro su un pallone che scende al limite, ma Russo devia in angolo.
Al 60’ è anche il momento di Osman, dentro al posto di Vignali: Monaco passa alle due punte vere là davanti. Una manciata di minuti dopo entra in campo anche Tarantino: il quarantenne esterno offensivo prende il posto del diciannovenne Nannelli. Rischio per la Lucchese a metà ripresa, quando Cruciani perde un pallone sanguinoso a metà campo e Sadouk tenta la conclusione da casa per beffare Coletta fuori dai pali, ma la palla è alta di un metro.
La Lucchese prova a dare una sferzata alla sua gara, ma continua a faticare a trovare sbocchi offensivi: ci provano di nuovo Bitep e Remorini con soluzioni personali, ma vengono murati. Miglio fortuna parrebbe avere un sinistro di Cruciani all’ottantesimo, ma Russo la toglie dalla porta con la mano di richiamo. Gli ospiti reclamano un rigore per una presunta spinta sul nuovo entrato Ibe, ma per l’arbitro non c’è niente. Lucchese che chiude riversandosi in avanti anche nel recupero, ma il risultato non si sblocca più: due punti persi per i rossoneri contro un’avversaria ampiamente alla portata.

Dopo il 90′
Nel post gara del pareggio contro il Verbania parla mister Francesco Monaco: “Nel primo tempo abbiamo trovato una squadra che si chiudeva bene ed abbiamo fatto fatica. Nella prima parte abbiamo fatto anche degli errori tattici. Nella ripresa abbiamo sempre attaccato, dovevamo fare qualcosa in più, ma non siamo stati abbastanza brillanti. Mancanza di cattiveria? Sono d’accordo a metà, nella ripresa ce l’abbiamo messa, loro hanno fatto ostruzionismo”. L’attacco continua ad essere un tasto dolente: “Abbiamo creato poche occasioni e quelle poche non siamo riuscite a concretizzarle”. Nota positiva della gara è sicuramente Fazzi: “Si sta confermando, ha fatto un goal e si è mosso molto bene”. Poi, su Bitep: “Ha grande fisicità, sa attaccare lo spazio, sappiamo quali sono le sue caratteristiche, per ora sta facendo meglio a gara in corso. Problema davanti? E’ un dato di fatto, mi dispiace perché si impegnano al massimo, ma non riusciamo a essere bravi a chiudere certe situazioni”. Normale dunque un pizzico di rammarico: “E’ normale, ma non guardiamo la classifica. Abbiamo comunque allungato la serie di risultati utili, ma da martedì cominceremo a pensare alla prossima”.
Poi parla anche Matteo Remorini: “Cosa ci è mancato oggi? Un po’ di cattiveria nel primo tempo, non siamo partiti concentrati come dovevamo. Nella ripresa abbiamo cambiato mentalità, ma loro si chiudevano molto bene dietro. Sapevamo che non era facile, ma un punto smuove comunque la classifica. Loro erano molto compatti, non era facile passare, chi viene qua cerca sempre di pareggiare o non perdere. Paradossalmente per noi è stato più facile preparare la gara contro il Prato, perché una squadra che gioca concede più spazi”. A livello fisico la condizione migliora: “Ho avuto una leggera pubalgia dopo Prato a causa del campo pesante, ma sto già meglio”.
Per Daniele Deoma “si è trattata di una partita equilibrata, anche se sappiamo che possiamo fare molto di più. E’ un campionato strano, con un enorme livellamento generale verso il basso. Oggi siamo partiti male, siamo stati troppo passivi, serve attenzione. Tutto sommato è comunque il quinto risultato utile consecutivo”. Sui limiti in fase offensiva: “Sapete come la penso, tutta la squadra deve attaccare. Il Verbania è l’emblema delle squadre che vengono a giocare qui: si chiudono e ripartono, sono compatti, organizzati. Sono dell’avviso che bisogna migliorare in tutti i reparti. Cruciani e Fazzi? Penso che un centrocampo così in categoria non ce l’abbia nessuno”. I segnali in chiave mercato sono inequivocabili, dopo 11 giornate l’attacco ha proposto soltanto un goal, quello di Falomi: “Stiamo valutando una o due situazioni per migliorarci, se riteniamo che questo possa accadere lo faremo. Cambiare tanto per cambiare non serve, vogliamo alzare la qualità”.
Quindi interviene anche il protagonista della giornata Filippo Fazzi, in gol oggi: “Il goal? Sì, è stato bello, credevo finisse alta. Io e Cruciani ci intercambiamo, basta coprirci le spalle a vicenda. Rammarico? Quello di non essere stato pronto all’inizio del campionato a causa di un virus, ma adesso va tutto bene. L’esperienza dell’anno scorso è stata formativa. E’ emozionante riuscire a far bene al Porta Elisa perché è casa mia. Per me oggi è una mezza sconfitta, perché siamo stati metà tempo attaccati alla loro porta”.

Le foto di Francesco Francioni (www.francescofrancioni.com)

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