Pugilistica Lucchese, Miria Rossetti Busa convocata in nazionale junior foto

La boxeur: "Allenarsi a casa non è lo stesso che farlo in un centro federale"

Prosegue la fase due della Pugilistica Lucchese che, nonostante l’attuale pandemia da coronovirus abbia creato non pochi disagi parlando esclusivamente di sport, ha ricevuto ugualmente una piccola soddisfazione con Miria Rossetti Busa che è stata convocata “telematicamente” dalla Nazionale italiana junior. Da alcuni giorni sono infatti ripartiti gli allenamenti degli atleti di interesse nazionale e a maggior ragione sono ripresi anche quelli per gli atleti che vestono la maglia azzurra. Questo è il caso di Miria Rossetti Busa, pugile quindicenne della Pugilistica Lucchese, che dopo la convocazione nelle file della Nazionale schoolgirl dello scorso anno, in cui ha rappresentato l’Italia ai Campionati Europei tenutisi in Georgia, è stata nuovamente chiamata dalla Federazione Pugilistica Italiana (Fpi) dopo il passaggio nella categoria Junior (14/16 anni).

“Non essendo però possibile – spiega il pugile lucchese Leonardo Monselesan – a causa dell’emergenza Covid 19, lo spostamento nel centro federale di Santa Maria degli Angeli (Assisi) in cui si tengono solitamente gli allenamenti delle atlete selezionate dalla Fpi, è stato necessario ricorrere a misure alternative per non rallentarne ulteriormente il processo di preparazione. Così, seguendo il modello smart working, gli allenamenti diventano telematici, e la preparazione tecnica ed atletica passa dal computer. Il programma prevede inizialmente una serie di tre allenamenti settimanali della durata di 30/45 minuti, che andranno progressivamente ad intensificarsi. Due delle tre sessioni vengono seguite dai tecnici della nazionale attraverso un collegamento in videochiamata, mentre il terzo, maggiormente orientato sulla resistenza fisica, consiste in una serie di esercizi da svolgere individualmente assegnati dagli allenatori”.

“Sicuramente allenarsi in casa – commenta la stessa boxeur di Lucca, Miria Rossetti Busa – non è la stessa cosa che farlo nel centro federale, ma l’impegno che metto nell’allenamento è il solito, se non il doppio, per superare i problemi comportati dalla situazione. Sono felice che abbiano avuto questa idea per tenerci pronte e in forma per il momento in cui potremmo riprendere le attività regolari”.

Con questo esperimento è dunque arrivata in questo 2020 una prima convocazione nazionale per un atleta della Pugilistica Lucchese, che vanta un nutrito gruppo di giovani atleti tenuti sotto osservazione dalla Federazione. In programma a breve dovrebbero partire programmi di preparazione analoghi anche per le altre categorie, che potrebbero interessare anche altri dei talenti lucchesi.

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