Amore&Vita al tricolore tra sogni e ricordi

Appuntamento a Imola

Trentatre anni fa a Imola diventava campione italiano un signore alla soglia dei 40 che in molti vedevano sul viale del tramonto. Un “certo” Pierino Gavazzi. Un campione assoluto in tutte le sue sfaccettature, che all’autodromo di Imola con la maglia Fanini – 7 UP, conquistò il suo terzo titolo italiano, battendo allo sprint Giuseppe Saronni e Maurizio Fondriest.

Per Gavazzi fu il successo del rilancio, visto che l’anno successivo in maglia tricolore vinse il Trofeo Laigueglia ed il GP Industria e Commercio di Prato.

Una storia bellissima che in casa Fanini viene sempre ricordata in modo particolare, e che diventa oggi, ancor più emozionante specialmente perché domani proprio a Imola si riconsegnerà il titolo italiano professionisti e Amore e Vita sarà presente, tentando di stupire con i suoi leader Tizza e Appollonio, come fece all’epoca Gavazzi.

Sull’ammiraglia insieme a Zamparella e Giorgini ci sarà anche un motivatore d’eccezione,  l’assistant team manager Fabrizio Giovannini, a rappresentanza della famiglia Fanini.

Quindi tutto è pronto e gli atleti sono determinati a fare del loro meglio seppur il tracciato si presenti molto duro e ancor più difficile a causa del caldo torrido di questi ultimi giorni. “Trentatre anni fa ad Imola c’ero anch’io – racconta Cristian Fanini – ero un bambino ma mi ricordo tutto molto bene. Fu un giorno incredibile, un’emozione così intensa che fatico a spiegare e che io e  mio padre porteremo sempre nel cuore. Sappiamo che ripercorrere le gesta di Gavazzi sarà difficile, però nel profondo speriamo che i nostri ragazzi possano fare una figura degna della storia della nostra maglia. Avranno davanti a se un percorso molto più impegnativo rispetto a quello in cui vinse Pierino e ci saranno atleti al via che stanno andando davvero forte. Mi viene in mente uno come Diego Ulissi, ma sono davvero diversi i pretendenti a questa corsa che si preannuncia entusiasmante. Noi non partiamo mai battuti e faremo il massimo per essere tra i protagonisti. Tizza ha dimostrato a Gippingen di avere un’eccellente condizione e lo stesso vale per Appollonio, quindi siamo fiduciosi e stare a vedere il responso della strada”.

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