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Passerella di campioni per il premio ‘Fedeltà allo sport’

4 giugno 2025 | 10:46
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Una grande serata all’Hotel Country Club di Gragnano con i grandi dello sport del presente e del passato. Consegnate le Sfingi d’Oro

Una passerella di campioni del presente e del passato. È stata la consueta rutilante serata quella orchestrata da Valter Nieri, coadiuvato da Ilaria Gradi, e dal suo staff all’Hotel Country Club di Gragnano per il premio Fedeltà allo sport. 

Dal calcio al ciclismo, al volley, alla scherma, alla ginnastica ritmica ed al pugilato applausi a scena aperta per i protagonisti di un evento che è ormai un must della primavera in provincia di Lucca.

Davvero una serata ricca di ospiti di lusso quella andata in scena.  Figure che hanno lasciato un’impronta indelebile nello sport come Roberto Donadoni, ex campione del Milan e della nazionale e allenatore anche dell’Italia. A Donadoni, oltre alla Sfinge d’Oro, premio iconico della manifestazione, è stato consegnato anche il premio collaterale alla memoria dell’ex presidente della Lucchese Aldo Biagini, giunto alla decima edizione.

premio fedeltà allo sport, sfingi d'oro

Da una bandiera del Milan ad una bandiera dell’Inter. A ritirare il premio Giuseppe Bergomi, campione del mondo dell’82, colonna dell’Inter eattuale opinionista di Sky. A lui anche il terzo premio alla memoria dell’allenatore Gigi Simoni, fra i suoi tecnici sportivi più amati nella sua lunga carriera.

premio fedeltà allo sport, sfingi d'oro

Per la scherma standing ovation per la sette volte campionessa del mondo e due volte medaglia d’oro olimpica Elisa Di Francisca. E ancora, in un alternarsi di grandi emozioni, applausi e riconoscimenti, il campione di pugilato Patrizio Oliva. Per il ciclismo Giuseppe Martinelli uno fra i ds più vittoriosi di tutti i tempi; Ivan Quaranta, vincitore in carriera di 39 corse su strada fra le quali sei tappe al Giro d’Italia;  Walter Brugna, altro corridore lanciato da Ivano Fanini nell’olimpo mondiale del ciclismo su pista. Per la ginnastica ritmica la più grande atleta italiana di tutti i tempi: la ventiquattrenneMilena Baldassarri, l’unica italiana ad essere arrivata in finale a due olimpiadi festeggiata dalla Gym Star di Capannori. Sfinge d’oro anche per il volley ad uno fra i più grandi allenatori del mondo di tutti i tempi: Giovanni Caprara, il coach bolognese che ha vinto in carriera 4 Champions League, un titolo mondiale con la nazionale russa, 4 scudetti in Italia, 2 scudetti in Romania e titoli in Turchia. Ultima ma non ultima la diciannovenne pallavolista livornese Margherita Meoni, abbastanza conosciuta anche in Lucchesia perché ebbe modo di mettersi in risalto alla Nottolini Capannori.

Tanti gli ospiti istituzionali a partire dal sindaco di Capannori Giordano Del Chiaro, dall’assessore Gaetano Ceccarelli e dal presidente del consiglio Luca Menesini. C’erano il presidente regionale del Coni Simone Cardullpo, l’osservatore dell’Inter Leonardo Simoni, fresco patentato da ds ed il presidente del Panathlon di Lucca Lucio Nobile, indimenticato giocatore della Lucchese verso la fine degli anni Settanta ed il giornalista Alberto Cerruti che per l’occasione ha presentato il suo ultimo libro.