Bama Altopascio, grande prova: asfaltato il Biancorosso Empoli

Affibbiata la bellezza di 99 punti alla miglior difesa del campionato

Bama Altopascio – Biancorosso Empoli 99-80 (20-27; 55-44; 77-57)
BAMA ALTOPASCIO: Doveri 3, Pinzani 0, Pellegrini 6, Creati F. 11, Bini Enabulele 14, Creati M. 3, Salazar 28, Chiarugi 9, Lorenzi 7, Del Frate 18. All. Giuntoli
EMPOLI: Berardi 7, Baccetti 3, Menichetti, Giannone 15, Ghizzani 6, Berti 14, Cerchiaro 21, Pinzani 8, Landi 2, Mazzoni 4. All. Valentino
ARBITRI: Buoncristiani e Barone

“Per vincere devi rischiare di perdere”. È una frase di Jean-Claude Killy, fuoriclasse dello sci negli anni Sessanta/Settanta. Il Bama si è ispirato al re delle nevi di anni orsono per domare il Biancorosso Empoli.

La scelta era dare luogo ad un “control game” per portare i giovani empolesi, amanti dei ritmi alti e della difesa asfissiante, sul proprio territorio, oppure affrontarli a viso aperto nel loro “mood”. Il Bama sin da subito ha scelto la seconda opzione, affibbiando la bellezza di 99 punti alla miglior difesa del campionato (60 punti a gara fino ad allora). Una scelta rischiosa che sembra non pagare nel primo periodo dove i rosablu soffrono terribilmente l’atletismo degli ospiti con l’ottimo Cerchiaro in evidenza.

Il Bama si aggrappa alla mano di Silk Salazar, un killer, con 3 su 3 dall’arco e 1 su 2 da due punti nel quarto. Con lui Filippo Creati in percussione, insieme a Lorenzi , che é ancora lontano dal 100%, e Bini Enabulele, partito in sordina ma dominante nel pitturato alla fine. Un fallo ingenuo rosablu allo scadere su Berti dall’arco regala tre liberi, realizzati, ai ragazzi di Valentino per il sinistro 20-27 alla prima sirena. Sembra un match in salita ma il secondo quarto é puro spettacolo rosablu.

Inizia le danze Chiarugi con 7 punti in un amen (1 su 1 da tre e 2 su 2 da due), prosegue un Del Frate stratosferico (hombre del partido) orchestra, che segna in ogni modo e difende come se non ci fosse un domani. Empoli prova a rispondere con Giannone, Ghizzani e Landi ma l’onda lunga rosablu sale e allaga il campo del Palabridge. Anche Pellegrini e Doveri  timbrano dai 6,75 mentre Bini Enabulele spazza i tabelloni. Il tutto condito da una difesa di squadra eccellente. Risultato del quarto: 35 a 17 per il Bama. What else! 55-44 all’intervallo lungo  e terza frazione dove ai ritmi alti Altopascio si trova come topo nel formaggio.

Iniziano Lorenzi e Creati dall’arco, prosegue Salazar (percentuali impressionanti per lui) in avvicinamento, imitato da Del Frate e Filippo Creati. +20 al terzo fischio (77-57) e match sommerso da quintali di ghiaccio per Bini Enabulele & co. Ultimo periodo in totale controllo per la Giuntoli Band, con il risultato mai in discussione. C’è solo tempo per qualche storia tesa, classico fil-rouge dei match intensi e spigolosi. Vittoria limpida come acqua di sorgente. I due team senesi modello “Golia” stanno lottando per il primato, ma il “Davide” rosablu, per ora, si diverte a dar loro fastidio.

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