La Lucchese ferma la Pro Vercelli al Porta Elisa in dieci uomini (0-0)

Nervosismo sul finale di gara, Lopez: "Ci è stato negato un rigore netto"

Lucchese – Pro Vercelli 0-0
LUCCHESE (3-5-2): Biggeri; Pellegrini, Solcia, Panariello; Nannelli, Sbrissa, Meucci, Zennaro (6′ st Adamoli), Panati (12′ st Dalla Bernardina); Bianchi (23′ st Kosovan), Marcheggiani (23′ st Petrovic). A disp.: Pozzer, Cruciani, Kosovan, Maestrelli, Scalzi, De Vito, Caccetta, Petrovic, Galardi. All. Lopez

PRO VERCELLI (3-4-3): Saro; Hristov, Masi, Aurietto (14′ st Comi); Clemente, Awua, Nielsen, Iezzi (21′ st Gatto); Zerbin, Costantino, Rolando. A disp.: Tintori, Parodi, Romairone, Esposito, Erradi, Merio, Secondo, Carosso. All. Modesto

ARBITRO: Daniele Rutella di Enna (Licari di Marsala e Bonomo di Milano)

NOTE: Ammoniti: 31′ pt Hristov, 38′ pt Awua, 41′ pt Solcia, 23′ st Bainchi, 30′ st Biggeri, 31′ st Meucci, 46′ st Masi, 48′ st Kosovan. Al 9′ st espulso Solcia per doppia ammonizione

Finisce 0-0 al Porta Elisa la partita tra Lucchese e Pro Vercelli. Un punto d’oro per la Lucchese, che con tanto cuore strappa un pareggio giocando praticamente tutto il secondo in dieci uomini per l’espulsione di Solcia. I rossoneri, a dirla tutta, hanno anche avuto anche la palla per la vittoria al 40′ del secondo tempo, ma Petrovic ha buttato via la grande occasione. Un’azione che ha scatenato l’ira dei rossoneri, che hanno chiesto a gran voce un calcio di rigore.

Lucchese Pro Vercelli

Una partita molto lottata e combattuta al Porta Elisa, con un finale molto nervoso che ha visto l’espulsione dei due allenatori, Lopez e Modesto.

Un pareggio pesante per la classifica e per il morale: dopo due sconfitte consecutive, la Lucchese torna a fare punti e sale a 17 punti agganciando il Livorno. Davanti ci sono Giana Erminio (20), Olbia e Piacenza (22). La Pistoiese, attualmente fuori dalla zona playout, è lontana 8 punti dai rossoneri.

La cronaca

È tempo di rialzarsi. Dopo le brutta sconfitta casalinga con il Novara (1-4) e il ko contestato nel derby infrasettimanale con il Grosseto (2-1), la Lucchese vuole riprendere la marcia per la salvezza. Al Porta Elisa c’è la Pro Vercelli, terza in classifica con 39 punti (la Lucchese è all’ultimi posto con 16) e che arriva dalla pesante vittoria con il Renate.

Lucchese Pro Vercelli

Molti cambi per mister Lopez, che deve fare i conti con un’emergenza nella retroguardia: sono indisponibili, infatti, il portiere e tre difensori titolari. Pellegrini debutta subito dal primo minuto. Solcia e Panariello completano il reparto. De Vito, bocciato dopo due partite disastrose, va in panchina. Nel solito 3-5-2, sugli esterni giocano Nannelli e Panati, a centrocampo Zennaro, Meucci e Sbrissa. Davanti confermato bomber Bianchi: fa coppia con Marcheggiani con Petrovic pronto a subentrare. Modesto risponde con un 3-4-3 con il tridente formato da Rolando-Zerbin-Costantino.

Subito ritmi alti al Porta Elisa, con le due squadre che si affrontano a viso aperto a caccia di punti. La Pro Vercelli fa la partita, la Lucchese si difende e cerca di far male in ripartenza. La gara è combattuta ed equilibrata, ma le emozioni sono pochissime: nei primi 18 minuti i tiri in porta sono zero. Al 19’ arrivano le prime piccole occasioni della gara: dopo un tiro da fuori di Zerbin che termina out di un metro, la Lucchese risponde subito con Bianchi. La conclusione dell’attaccante classe 2000 è facile preda di Saro.

Al 22’ pericolosissima la Pro Vercelli: un cross velenoso taglia tutta l’area di rigore ma non trova il tocco vincente sotto porta, con gli attaccanti ospiti caduti a terra che accennano una timidissima protesta per un calcio di rigore. Passano due minuti e gli ospiti tornano pericolosi: dopo un batti e ribatti in area a seguito di una punizione, la Pro Vercelli chiede un altro calcio di rigore per un presunto tocco di mano. L’arbitro, vicino all’azione, anche questa volta lascia proseguire. La Lucchese però è viva: al 33’ Nannelli imbuca in area per Bianchi, l’attaccante rossonero (il migliore in campo) prova il tiro-cross da posizione defilata ma il portiere è troppo vicino e sventa il pericolo. La prima frazione di gioco termina 0-0. Bene i rossoneri, in crescita e autori di un buon finale di tempo: la Lucchese torna negli spogliatoi in fiducia

Le squadre rientrano in campo senza cambi. La partita si infiamma subito: al 5’ Bianchi va vicino al gol del vantaggio con una doppia conclusione respinta da Saro, sulla ripartenza il tiro di Costantino finisce di poco fuori. Al 9’ cambia la partita: Solcia atterra Costantino lanciato a rete al limite dell’area e si prende il secondo giallo e l’espulsione. La Lucchese resta in 10 uomini. Assedio Pro Vercelli: al 14’ la Lucchese si salva dopo un batti e ribatti clamoroso all’interno dell’area. La Pro Vercelli insiste, la Lucchese si difende con tanto cuore: al 26’ la conclusione rasoterra di Rolando sfiora l’angolino.

Succede di tutto al Porta Elisa: al 40’ grande contropiede per la Lucchese, Kosovan appoggia per Nannelli che dal limite dell’area calcia in porta trovando la deviazione del portiere. Sula ribattuta frittata della difesa ospite, il pallone finisce sui piedi di Petrovic che da pochi passi fallisce clamorosamente il gol dell’1-0. Finale vietato ai deboli di cuore: regge il fortino della Lucchese, al Porta Elisa finisce 0-0. Nervosismo dopo il triplice fischio, con i due allenatori che vengono espulsi dopo un parapiglia. Poco prima, era stato espulso anche Deoma.

Dopo il 90′

Per mister Giovanni Lopez questo è un punto che vale oro: “Siamo riusciti ad ottenere un punto importante, contro una squadra tra le più in forma del girone e giocando oltre 40 minuti in inferiorità numerica. I ragazzi hanno lottato con grande cuore, grinta e l’occasione più nitida per vincere l’abbiamo addirittura avuta noi”.

Il mister commenta così il parapiglia sul finale: “Il nervosismo durante la partita fa parte del gioco ed è conseguenza del fatto che noi ci stiamo giocando molto, moltissimo. Chi lavora in questo ambiente dovrebbe riuscire a comprenderlo. Comunque una volta raggiunti gli spogliatoi tutto si è calmato, come è normale e giusto che sia. Abbiamo giocato contro tutto e tutti, tra mille difficoltà e questo rende ancora più merito ai ragazzi che oggi hanno veramente messo l’anima in campo. Dispiace che a differenza della partita di mercoledì, quando ci è stato fischiato un rigore contro al 90esimo, oggi ce ne sia stato negato uno netto. Quando i rigori ci sono andrebbero semplicemente segnalati“.

Soddisfatto il presidente Bruno Russo: “Dobbiamo essere soddisfatti per questo bellissimo risultato contro una squadra forte. È stata partita molto tirata e combattuta. Oggi c’è da essere molto soddisfatti, non siamo più ultimi da soli. Abbiamo pagato ancora qualche ingenuità, ma l’importante era il risultato. Dobbiamo essere soddisfatti e andare avanti”.

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Lucca in Diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.