La Lucchese giocherà in Serie C. La società: “C’è bisogno di forze fresche per il futuro”

L'ufficialità del ripescaggio arriverà nelle prossime ore. La società difende Deoma: "È il nostro ds perché è una persona seria e competente"

La Lucchese giocherà un altro anno in Serie C. A confermare la notizia è la società rossonera, che oggi (3 agosto) ha rotto il silenzio con una conferenza stampa con la presenza del presidente Bruno Russo, il dg Mario Santoro e l’ad Alessandro Vichi. L’ufficialità del ripescaggio arriverà nelle prossime ore, tra stanotte e domattina.

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Mario Santoro fa luce sulla situazione: “Siamo abituati a parlare con i fatti – spiega il dg -, oggi abbiamo convocato un incontro anche se non abbiamo ancora l’ufficialità sul ripescaggio, penso che arriverà domattina o nelle prossime ore. Noi abbiamo fatto uno sforzo importante per ottenere il ripescaggio, per questo ci tengo a ringraziare tutti: dagli sponsor fino ai soci. È chiaro che arriviamo da un’annata triste, dolorosa, difficile e sofferta, ma abbiamo fatto di tutto per far si che la squadra fosse ancora nel professionismo. È altresì importante sottolineare che la richiesta di ripescaggio è un atto doveroso nel rispetto del progetto sportivo. Sono orgoglioso di ciò che i miei soci hanno fatto: ringrazio anche Deoma, che oggi non è qui. Ripeto, abbiamo fatto sforzi importanti: sono soddisfatto del lavoro fatto, ma ora abbiamo bisogno della collaborazione dei nostri partner”.

La società difende a spada tratta il ds Daniele Deoma: “Voglio chiarire una volta per tutte una questione – lo sfogo di Santoro -. Deoma ha avuto un attimo in cui voleva tirarsi indietro, non ci abbiamo mai pensato: Daniele fa parte di noi.  Nessuno dice che lo scorso anno abbiamo fatto un buon lavoro, anzi, abbiamo commesso degli errori. Nessuno si nasconde. Ma va ricordato anche il buon lavoro fatto l’anno prima. Deoma è attaccato colori rossoneri, è una persona per bene. Si accettano le critiche di ogni tipo, ma non sul personale”. Sulla stessa linea il presidente Russo: “Deoma è il nostro ds perché è una persona seria, competente, onesta e ha una grande passione per la Lucchese. Dobbiamo cancellare la scorsa annata, che ha tanti responsabili, non uno solo”.

“Dopo due mesi di lavoro, era giusto convocare una conferenza – commenta Vichi -. Sono stati mesi in cui c’era poco da dire. Abbiamo fatto il nostro passo con tanti sacrifici per noi soci, ma era giusto farlo dopo ciò che è successo lo scorso anno. Ma non siamo a niente, non è finito il calvario della Lucchese: il bello deve ancora venire. Gli sponsor sono stati pre-allertati per la C. La Lucchese ha necessità di forze fresche e importanti per il futuro. Il nostro progetto si basa su più anni, non c’è da preoccuparsi sull’immediato. Ma c’è bisogno di tutti”.

Domani partirà il ritiro dei rossoneri a Porcari, ma “non è al momento possibile rendere noti i convocati per il raduno, poiché nessun giocatore è al momento contrattualizzabile da parte della società”.

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