Brutta Lucchese al Nespoli: Ragatzu regala la vittoria all’Olbia (1-0)

Rossoneri ko in Sardegna dopo un secondo tempo disastroso

Olbia – Lucchese 1-0
OLBIA (3-4-1-2): Ciocci; Brignani, Boccia, Travaglini; Pinna (25′ st Emerson), La Rosa, Lella (26′ st Chierico), Pisano (25′ st Arboleda); Biancu; Ragatzu, Udoh. A disp.: Van Der Want, Barone, Lapia, Giandonato, Sanna, Mancini. All. Canzi

LUCCHESE (4-3-1-2): Coletta; Corsinelli, Baldan, Bachini, Nannini; Frigerio (38′ st Bensaja), Minala (23′ st Collodel), Brandi (8′ st Fedato); Visconti (23′ st Ubaldi); Semrpini, Nanni (38′ st Babbi). A disp.: Plai, Cucchietti, Gibilterra, Bellich, Quirini, Ruggiero, Belloni. All. Pagliuca

ARBITRO: William Villa di Rimini (Pascali di Bologna e Arena di Roma 1)

MARCATORE: 6′ st Ragatzu

NOTE: Ammoniti: Brandi, Arboleda, La Rosa, Coletta

La Lucchese cade in Sardegna. Allo stadio Bruno Nespoli l’Olbia di Max Canzi porta a casa i tre punti grazie alla prodezza in semirovesciata di Ragatzu al 6′ della ripresa. La Lucchese, dopo un buon avvio di gara, si è spenta con il passare dei minuti concedendo troppo agli avversari in un secondo tempo disastroso. Giusta la sconfitta per i ragazzi di Pagliuca, irriconoscibili per lunghi tratti di gara.

Prima sconfitta nel 2022 per la Pantera (la settima stagionale), che resta a quota 26 punti facendosi scavalcare in classifica proprio dall’Olbia (28 punti).

La cronaca

Dopo il pareggio casalingo contro l’Imolese, con rimonta-beffa dal 3-1 al 3-3 e tanti rimpianti, la Lucchese scende in campo in Sardegna per affrontare l’Olbia. L’obiettivo? Il riscatto immediato e i primi 3 punti del 2022 e del girone di ritorno. La Lucchese, con 26 punti in classifica (+1 sull’Olbia), non intende stoppare la striscia di risultati utili consecutivi: i rossoneri, infatti, arrivano all’appuntamento da imbattuti da ben 8 giornate (5 i pareggi consecutivi). Non vanno ko dall’1 novembre (2-0 sul campo della capolista Reggiana).

Mister Pagliuca ne cambia tre rispetto alla partita di martedì (18 gennaio): nel consueto 4-3-1-2, al centro della difesa torna titolare Baldan, con Bellich che parte dalla panchina. A centrocampo spazio a Brandi, con Visconti che dovrebbe spostarsi sulla trequarti. In attacco a far coppia con Semprini c’è Nanni. Fedato, Belloni e i nuovi arrivi Ubaldi e Collodel pronti ad entrare a partita in corso. Ancora out per infortunio Picchi. L’Olbia di Max Canzi risponde con un 3-4-1-2 con Biancu alle spalle del pericoloso tandem d’attacco formato da Ragatzu e Udoh.

Buon approccio alla gara per i ragazzi di Pagliuca, che prendono subito in mano il pallino del gioco. Al 7’ prima palla gol per la Lucchese: Corsinelli, su un calcio di punizione dal limite dell’area conquistato da Brandi dopo una bella serpentina, calcia una gran botta alla ricerca dell’angolino alto sul palo del portiere ma il pallone termina fuori. All’11’ altra chance per i rossoneri: altra palla lunga a scavalcare la difesa, cercata spesso in questo avvio di gara, Nanni arriva prima di tutti e con un colpo di testa anticipa anche il portiere Ciocci, che sbaglia i tempi dell’uscita. La palla però finisce di poco a lato: graziata la retroguardia sarda. Pressing asfissiante della Pantera, l’Olbia non riesce a giocare.

Il primo squillo sardo arriva al 17’ con il solito Ragatzu, che stoppa il pallone sulla sinistra, punta l’uomo, entra in area e va al tiro: un destro strozzato che esce sul fondo con Coletta in controllo. La squadra di casa cresce con il passare dei minuti. Si abbassano i ritmi alla mezz’ora, regna l’equilibrio in campo. Tante interruzioni e partita spezzettata: si gioca poco allo stadio Bruno Nespoli, con il match che regala pochissime emozioni. Al 41’ la Lucchese torna a farsi sentire in contropiede con un destro da lontano di Semprini che termina ampiamente a lato. Partita fin qui opaca per il numero 10 della Lucchese. Niente recupero: la prima frazione di gioco termina a reti bianche.

Le squadre tornano in campo nella ripresa senza cambi. Pronti via e Semprini, servito in area dopo un contropiede partito da un’imbucata di Visconti, non riesce a girare in porta. Al 6’ cambia la partita: Udoh fa da boa al limite dell’area e serve Ragaztu, che di prima intenzione impatta il pallone in semirovesciata e insacca l’1-0 per l’Olbia. La palla finisce all’angolino alla sinistra di Coletta, che non può nulla: doccia fredda per la Lucchese. Pagliuca prova a dare una scossa ai suoi: all’8’ fuori Brandi, dentro Fedato. Soffre la Pantera, l’Olbia insiste: al 14’ Udoh si divora il raddoppio sparando alto un colpo di testa da pochi passi. Irriconoscibile la squadra allenata da Pagliuca in avvio di secondo tempo.

La Lucchese rialza la testa al 21’: gran cross di Corsinelli in area, Nannini stacca più in alto di tutti ma Ciocci compie un gran intervento e spinge il pallone sopra la traversa. Al 23’ Pagliuca fa esordire i due nuovi innesti: dentro Collodel e Ubaldi, fuori Minala e Visconti. Tanti, troppi gli errori in fase di impostazione della Lucchese: pessimo ingresso in campo di Fedato, con tanti cross in area sprecati. L’Olbia sfiora il raddoppio all’80’ con la conclusione in corsa di Travaglini su assist di Udoh, ma Coletta dice di no e salva la Lucchese. Ci sono solo i galluresi in campo: passano pochi istanti e Chierico spacca la traversa con un sinistro da centro area. Si salva ancora la Pantera.

La Lucchese prova a portare a casa un punto con un finale con tanto cuore. Anche Coletta sale in area alla ricerca dell’1-1, ma il risultato non cambia: Olbia batte Lucchese 1-0.

Dopo il 90′

Tanto rammarico nelle parole di mister Guido Pagliuca a fine gara: “Chi fa gol vince le partite. È tanta la delusione per una partita persa che abbiamo per lunghi tratti avuto in mano. Siamo stati bravi a creare situazioni di gioco importanti, che però non siamo riusciti a finalizzare. Il gol dell’Olbia ha rotto gli equilibri in campo e il nostro assalto finale, contro una squadra che a quel punto si è difesa con tutti gli effettivi, purtroppo non ha prodotto risultati”.

Foto dalla diretta Eleven Sports

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