Papini fa esplodere il Porta Elisa: la Lucchese stende la corazzata Reggiana (1-0)

La Pantera fa festa davanti a quasi 2mila tifosi, sale a 39 punti e continua a sognare

Lucchese – Reggiana 1-0
LUCCHESE (4-3-1-2): Coletta; Baldan, Bachini, Bellich, Nannini; Collodel, Minala, Frigerio (43′ st Tumbarello); Visconti (26′ Papini); Ruggiero (26′ st Babbi), Belloni (47′ st Picchi). A disp.: Plai, Cucchietti, Gibilterra, Rodriguez, Quirini, Ubaldi, Zanchetta, Brandi. All. Pagliuca

REGGIANA (3-5-2): Venturi; Luciani, Rozzio, Camigliano; Guglielmotti (23′ st Cauz), Radrezza (13′ st Rosafio), Cigarini (31′ st Rossi), Sciaudone, Neglia; Zamparo (13′ st Arrighini), Scappini (23′ st Lanini). A disp.: Voltolini, Marconi, Libutti, Cremonesi, Porcino, Muroni. All. Diana

ARBITRO: Valerio Maranesi di Ciampino (Piedipalumbo di Torre Annunziata e Torresan di Bassano del Grappa)

RETE: 36′ st Papini

NOTE: Ammoniti: Zamparo, Bellich, Cigarini, Minala, Sciaudone, Papini. Al 50′ st espulsi Minala per doppia ammonizione e Luciani. Recupero: 1′ pt; 5′ st. Al Porta Elisa presenti 1953 spettatori

La Lucchese fa festa al Porta Elisa. Davanti a quasi 2mila tifosi, la Pantera stende anche la corazzata Reggiana a termine di un’altra grande prestazione. A decidere la gara è la rete di Papini che fa esplodere il popolo di fede rossonera con un gol al 36′ della ripresa. È il primo gol tra i professionisti per Papini, che segna una rete pesantissima al rientro dall’infortunio.

Lucchese belle e fortuna: la Reggiana è stata fermata anche da due legni, uno per tempo, colpiti da Sciaudone. Il risultato finale dice 1-0 per la Lucchese, che compie un’altra impresa. La squadra di Pagliuca sale a 39 punti e adesso sogna i playoff. Il prossimo impegno è martedì (15 marzo) in trasferta con l’Aquila Montevarchi.

La cronaca

Compiere un’impresa e continuare a sognare. È questa la missione della Lucchese, che dopo la vittoria in trasferta con la Viterbese torna al Porta Elisa per affrontare la corazzata Reggiana, seconda in classifica con 69 punti (+33 sulla Pantera prima del calcio di inizio). I rossoneri, dopo aver fermato il Modena, tenteranno di fare uno sgambetto anche alla squadra granata. Una partita per chiudere definitivamente il discorso salvezza e, perché no, pensare un po’ in grande.

Mister Guido Pagliuca, che potrà contare sulla spinta di un gremito stadio Porta Elisa, dovrà fare ancora una volta i conti con l’emergenza in attacco: Fedato non è ancora rientrato in gruppo e va in tribuna, così come Semprini e lo squalificato Nanni. Un solo cambio per l’allenatore rossonero rispetto alla vittoria del Rocchi: nel consueto 4-3-1-2 out lo squalificato Corsinelli, dentro Baldan. Confermato Ruggiero in attacco. La Reggiana di Diana risponde con un 3-5-2 con Zamparo e Scappini tandem offensivo.

Lucchese Reggiana

Atmosfera infuocata al Porta Elisa, un venerdì sera con un pubblico delle grandi occasioni: sono quasi 2mila, infatti, i tifosi presenti allo stadio. Parte forte la Lucchese: passano appena 47 secondi e Ruggiero, favorito da un rimpallo in area, si avventa sulla sfera e va al tiro dal centro-destra. La conclusione finisce di poco a lato dando l’illusione del gol. Tanti errori in mezzo al campo in una gara che non si ferma un minuto: il primo quarto d’ora se ne va con una Lucchese che preme e mette in difficoltà la Reggiana. Al 19’ Pantera ancora pericolosa con un’azione che porta al tiro Visconti dal limite: mancino a giro a cercare l’angolino alto lontano, ma la palla finisce ampiamente larga. Che avvio di personalità della Pantera: al 22’ la conclusione di Collodel dal limite non va lontano dall’angolino.

La partita la fa la Lucchese: al 33’ Nannini, tra i migliori in campo fino a questo momento, mette al centro un gran pallone che attraversa tutta l’area non trovando per centimetri la deviazione vincente di un compagno. Finale di primo tempo di sofferenza per la Pantera: al 45’ Bachini rischia la frittata, Bellich è costretto ad abbattere Zamparo lanciato in contropiede e si becca il giallo. Sul successivo calcio di punizione la Reggiana colpisce un palo clamoroso con il colpo di testa di Sciaudone a Coletta battuto. La prima frazione di gioco termina con il risultato di 0-0.

La squadre rientrano in campo nella ripresa senza cambi. Al 5’ Lucchese pericolosa in contropiede con Belloni, servito sulla destra, che rientra sul mancino e premia l’inserimento di Collodel (altra grande prova la sua e stamattina aveva la febbre a 38) sul lato opposto. L’azione finisce con un nulla di fatto. Che bella Lucchese al Porta Elisa: al 9’ Belloni stoppa il pallone con un controllo magico e si inventa un grande assist  per l’inserimento di Frigerio, che da posizione defilata tento lo scavetto ma viene murato dall’intervento di Venturi. Al 16’ si fa vedere anche la Reggiana: sanguinoso pallone perso da Frigerio a centrocampo, ripartenza fulminea degli ospiti che con quattro tocchi mandano Sciaudone alla conclusione. Per fortuna della Lucchese il numero 88 granata calcia in curva. La Reggiana ci prova anche al 24’ con il calcio di punizione di Rosafio, Coletta non si fa sorprendere sul suo palo e respinge in corner. Sugli sviluppi del calcio d’angolo Sciaudone va al tiro con il destro da centro area e colpisce un altro paolo clamoroso. Si salva la Pantera.

Al 26’ doppio cambio per Pagliuca che passa al 3-5-2: fuori Ruggiero e Visconti, dentro Babbi e Papini. Al 30’ Babbi, appena entrato, sfiora l’eurogol con un destro al volo dal limite che termina a lato di un soffio. La Lucchese insiste e al 36’ trova il gol del vantaggio con Papini, che si inserisce in area, riceve l’assist di tacco di Belloni e con un dolce destro in diagonale non perdona e insacca l’1-0. Esplode lo stadio Porta Elisa: primo gol tra professionisti per Papini, rientrato proprio stasera dopo l’infortunio. Finale di partita nervoso: al quinto minuto di recupero l’arbitro estrae un doppio rosso per Minala (gomitata e doppia ammonizione) e Luciani (proteste con la panchina rossonera). Ultimo brivido finale ma il risultato non cambia: la Lucchese batte la Reggiana 1-0 e compie l’impresa.

Dopo il 90′

Per Bruno Russo sognare in grande si può: “È una grande vittoria, una grande partita. Ci siamo ripresi con la Reggiana quello che ci avevano tolto nella partita di andata. La Lucchese ha dimostrato di essere una squadra all’altezza di questo campionato. Siamo tutti contentissimi. Un plauso ai nostri tifosi che sono stati fantastici, una curva che non si vedeva da tempo. Siamo orgogliosi di questa squadra. Adesso dobbiamo restare con i piedi per terra, ma la nostra classifica dice che possiamo anche sognare però naturalmente sempre con il lavoro che facciamo giornalmente. Possiamo sognare, sì, la classifica parla chiaro. Dobbiamo continuare a lavorare per cercare di arrivare più in alto possibile. Papini è nato con noi quando siamo partiti dopo il fallimento. Ha sofferto tanto sia l’anno scorso che quest’anno per problemi fisici e forse era il giocatore che meritava più di tutti di prendersi questa soddisfazione. È stato un gol importantissimo per lui, per tutta la Lucchese e tutta Lucca”.

Mister Guido Pagliuca si gode un’altra impresa: “Sono felice per i ragazzi, questa vittoria è merito di un grande gruppo e di quei giocatori che giocano meno ma che sono sempre sul pezzo. Il merito è anche di una società che ci aiuta e che ci sta vicino. Il ds Deoma e Russo sono persone che tutti vorrebbero accanto. Così come Vichi e Santoro, ed è giusto che abbiano queste serate di soddisfazione. Il merito va anche al meraviglioso staff della Lucchese, dal primo all’ultimo, persone oneste e vere. I nostri tifosi stasera sono stati enormi. Adesso dobbiamo continuare il nostro percorso. Papini? È un ragazzo fantastico, una persona vera e un grande professionista. Dopo un lungo infortunio, stasera abbiamo deciso di rischiarlo nonostante non fosse al 100% e ci ha ripagato con un bel gol. Rodriguez? Ha un leggero affaticamento, farà un programma di ripresa. Fedato? Per il rientro servono ancora una decina di giorni. Adesso pensiamo a recuperare, avremo un giorno in più rispetto al nostro avversario. Dobbiamo proseguire il nostro percorso di crescita e conquistare i punti che mancano per arrivare all’obiettivo. Oggi è bene ribadire che abbiamo vinto contro una corazzata giocando con 5 giovani, poi 7: questo dimostra come la società abbia lavorato bene”.

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Lucca in Diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.