Futuro Lucchese, la società: “Abbiamo ricevuto due manifestazioni di interesse”

Presentata la fideiussione. Il presidente Vichi: "Cessione? Non c'è fretta, il nostro lavoro va avanti"

“Abbiamo ricevuto due manifestazioni di interesse, ma nel frattempo il lavoro della nostra società va avanti. Mister Pagliuca avrà a disposizione una squadra competitiva“. È questa, in estrema sintesi, la posizione della società rossonera che, dopo circa un mese, torna a parlare e a far chiarezza sul futuro della Lucchese.

Alessandro Vichi e Mario Santoro Lucchese

Il presidente Vichi: “Cessione Lucchese? Non c’è nessuna offerta scritta”

A prendere la parola sono il presidente Alessandro Vichi e il dg Mario Santoro, soddisfatti dopo l’annuncio della presentazione della fideiussione (rilasciata dalla Banca del Monte di Lucca) per l’iscrizione al prossimo campionato di Lega Pro.

“Prima di tutto ci tengo a ringraziare la Banca del Monte di Lucca e in particolare Carlo Lazzarini (presidente), Federico Petrini (direttore generale), Antonella Cecere (direttore di sede) e Roberta Soriani (gestione small business) – le parole del dg Mario Santoro -. Ma un grandissimo grazie va a tutto lo staff rossonero: si è creato un bellissimo gruppo di lavoro con un unico comune denominatore, l’amore per la Lucchese. E questa è la soddisfazione più grande. Ci tengo a sottolineare un concetto: il sottoscritto non ha problemi a lasciare (riferendosi alle voci su una probabile cessione societaria ndr), ma questo gruppo di lavoro lo difenderò fino alla morte. Questa società non ha mai avuto un gruppo di lavoro così unito e serio, che mette un impegno che va al di là della remunerazione economica. Questo è un grande orgoglio”.

Il direttore generale cerca di far chiarezza sul futuro della Lucchese: “È vero –  afferma -, abbiamo ricevuto due manifestazioni di interesse. Queste, come sempre abbiamo fatto, verranno valutate esclusivamente nell’interesse della Lucchese e non di quello nostro personale. Nel frattempo, però, la nostra società va avanti con il suo programma e nel rispetto del budget. Il nostro ds Daniele Deoma sta lavorando con tutta la sua professionalità per comporre una squadra che faccia divertire”.

Il presidente rossonero Alessandro Vichi si toglie qualche sassolino dalla scarpa: “Qualcuno magari ci sperava, ma non è ancora arrivato il momento della cessione. È giusto sottolineare un fatto: in serie B e C tante società sono in difficoltà, la nostra società invece va avanti dimostrando ancora una volta attaccamento ai colori rossoneri. Dopo la grande stagione appena passata, però, non abbiamo avuto il tempo di gioire nemmeno un secondo. Invece di gioire, dopo anche il raggiungimento dei playoff, ogni giorno abbiamo letto illazioni su di noi, debiti societari e cessioni. Oggi siamo felicissimi perché ci siamo iscritti al prossimo campionato di Lega Pro, abbiamo concluso tutte le pratiche, compresa la fideiussione rilasciata dalla Banca del Monte di Lucca. Nel calcio non c’è niente di logico e scontato, basta vedere le tante società in crisi. Noi siamo persone serie e abbiamo già pianificato la parte tecnica per il prossimo campionato, Deoma sta incontrando di continuo procuratori. Fino all’1 luglio il mercato non è aperto, ma stiamo lavorando per il futuro della Lucchese. Posso già dire che mister Pagliuca avrà a disposizione una squadra competitiva“.

Il presidente e il dg della Pantera approfondiscono il capitolo manifestazioni di interesse: “Da domani valuteremo le offerte in modo più attento e tranquillo. Vogliamo dare un futuro solido alla Lucchese, un progetto sportivo importante. Il tutto, è bene ribadirlo, è vincolato dal fondamentale progetto del nuovo stadio. Dead line per le due manifestazioni di interesse? Non è una gara di 100 metri, ci sarà una valutazione oggettiva. Ma possiamo dire che offerte concrete sono arrivate, non è niente di campato in aria. Vedremo se si concretizzerà la trattativa. Noi siamo tranquilli, il nostro lavoro va avanti. Non abbiamo fretta, ora ci dobbiamo concentrare sul calcio. Ma è bene ribadire che noi non possiamo fare chi sa che cose, possiamo promettere solo il mantenimento della categoria. Se Lucca ha interesse ad alzare l’asticella, servono nuovi investitori. Ma non c’è fretta”.

La Lucchese intanto si prepara a ripartire: “Il 15 luglio la squadra di riunirà per le visite mediche e il 17 luglio partirà il ritiro – annuncia Santoro -. La location? Penso che sarà il Ciocco. Dopo 15 giorni, la nostra intenzione è quella di sostarci a Saltocchio”.

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