Verso Sestri Levante: la Lucchese si prepara ad affrontare la doppia sfida playout

Comune al lavoro per l’installazione del maxischermo. Intanto si è dimesso l’amministratore delegato D’Andrea
Sabato (10 maggio) alle 20 Lucchese è di scena al Giuseppe Sivori di Sestri Levante per l’andata dei playout contro i liguri. Allo stesso orario in campo per gli spareggi salvezza del girone B di Serie C anche Milan Futuro e Spal.
In caso di parità sia all’andata che al ritorno, i rossoneri sarebbero salvi – almeno sul campo – in virtù del sedicesimo posto conquistato nella regular season a 39 punti (considerando i sei di penalizzazione), mentre i rossoblù sono arrivati 19esimi a 31 punti.
A Sestri Levante purtroppo non potranno esserci i tifosi del team di Lucca a causa degli scontri con quelli del Perugia dello scorso 23 febbraio sull’autostrada A12, all’altezza dell’area di servizio Versilia Est. Per questo, il Comune di Lucca si sta accordando con club e broadcaster per l’installazione di un maxischermo in città.
La gara di ritorno è fissata a sabato 17 maggio alle 20 al Porta Elisa. In tal senso, è stato chiesto di posticipare l’udienza pre-fallimentare, fissata al 13 maggio, nella quale se non si farà avanti qualcuno con un assegno circolare di almeno 3 milioni di euro, la Lucchese verrà dichiarata fallita per la quarta volta di diciassette anni.
Se qualcuno salverà la squadra dal fallimento, dovrà poi provvedere eventualmente all’iscrizione al campionato entro il 6 giugno, sperando che sia di C, con una penalizzazione iniziale tra i 6 e i 12 punti. Compagine lucchese che compirà 120 anni il prossimo 25 maggio e ci auguriamo che possa festeggiare mantenendo la categoria.
Intanto, si è dimesso l’amministratore delegato Nicola D’Andrea. Tramite il suo commercialista ha inviato una lettera al “presidente” Benedetto Mancini che non lascia equivoci: “Purtroppo la latitanza e la totale assenza economica da parte della proprietà nell’adempiere agli impegni presi non mi permettono e consentono di svolgere il mio compito”. Per ratificare le dimissioni, D’Andrea dovrà convocare l’assemblea dei soci di Sanbabila srl, ma se Mancini continuerà a non rispondere, l’amministratore delegato sarà costretto a rimanere nel suo ruolo almeno fino all’udienza pre-fallimentare.
Intanto, D’Andrea e l’altro amministratore della Pantera Giuseppe Longo sono stati deferiti dalla Procuratore Federale, a seguito di segnalazioni della CoViSoC, poiché entro il termine fissato al entro il termine del 16 aprile non hanno provveduto al pagamento delle mensilità di novembre, dicembre, gennaio e febbraio. E, inoltre, non hanno versato le ritenute Irpef, i contributi Inps e il fondo di fine carriera. Ai due amministratori è stato in aggiunta contestata anche la mancanza di documentazione riguardante la relazione semestrale al 31 dicembre.
Infine, “La società è stata deferita a titolo di responsabilità diretta per le violazioni disciplinari ascritte ai propri legali rappresentanti pro-tempore nonché a titolo di responsabilità propria”.