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Lucchese ko a Sestri, ma un rigore di Saporiti tiene in piedi i rossoneri (2-1)

10 maggio 2025 | 19:41
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Micidiale uno-due nel primo tempo dei liguri con Brunet e Nunziatini, nella ripresa il penalty per fallo su Fedato

Sestri Levante-Lucchese 2-1
SESTRI LEVANTE: Fusco 6.5, Pane 6.5, Valentini 6, Primasso 6, Podda 5, Clemenza 7 (24’st Oneto), Brunet 6.5, Rosetti 6, Nunziatini 7.5, Parravicini 5.5 (46’st Cominetti), Piu 6.5. A disp.: Sias, Guadagno, Furno, Durmush, Goglino, Pavanello, Nenci, Giorno, Di Giorgio, Fedele, Piazza, Raggio Garibaldi. All.: Ruvo.
LUCCHESE: Melgrati 7.5, Gucher 6, Benedetti 5, Rizzo 5.5, Gemignani 5.5, Visconti 6, Tumbarello 5.5 (26’st Ballarini 6), Galli 6, Antoni 5, Magnaghi 4.5 (10’st Fedato 6.5), Saporiti 6. A disp.: Coletta, Allegrucci, Da Silva, Gasbarro, Salomaa, Badje, Welbeck, Cartano, Moschella, Gheza. All.: Gorgone.
ARBITRO: De Angeli di Milano (Marchese di Pavia e Signorelli di Padova)
RETI: 17’pt Brunet, 35’pt Nunziatini, 38’st rig. Saporiti
NOTE: Ammoniti Visconti (41’pt), Ballarini (49’st), Pane (49’st). Espulso Furno dalla panchina al 39’st per proteste.

Cade ma non crolla la Lucchese sul campo del Sestri Levante. Fra sette giorni, al Porta Elisa, servirà comunque un’altra impresa rossonera per salvarsi sul campo. Il resto sarà affidato ai tribunali e ai ‘volenterosi’ che vorranno accollarsi l’avventura per rilanciare i colori rossoneri.

La Lucchese recupera Tumbarello ma perde Selvini, schiera in campo la miglior formazione del momento con Saporiti e Magnaghi davanti e Gemignani e Antoni sugli esterni pronti a far male. Il Sestri, dal canto suo, recupera davanti la coppia Piu-Parravicini.

La partenza è di marca rossonera, seppure il pallino del gioco sia della squadra di mister Ruvo. La prima azione è della formazione rossonera quando è da poco scoccato il quinto minuto di gioco. Tumbarello da centro area prova il diagonale ma trova la parata di piede di Fusco. Sarà l’unico sussulto del primo tempo dei rossoneri di Gorgone.

Sono infatti i liguri che, con velocità e piglio sicuramente migliore degli avversari, cerca di mettere in difficoltà i rossoneri. Al 9’ apre le danze una gran botta del capitano Pane da fuori che finisce fuori non di moltissimo. I ritmi non sono elevati e questo fa il gioco della formazione teoricamente inferiore dal punto di vista tecnico. Dopo una fase di studio con l’unica occasione sui piedi di Clemenza ‘murato’ da Saporiti, il Sestri colpisce il bersaglio grosso. Azione insistita di Nunziatini, il migliore dei suoi, cross in mezzo che trova la testa di Brunet che indovina lo spazio fra il portiere in distensione e il secondo palo.

È ora che si attende la reazione della Lucchese, che ha abituato i suoi tifosi, rimasti a casa per le note vicende degli scontri sull’A12, a match di grande carattere. Ma la formazione appare scarica. E ne approfittano i padroni di casa che collezionano una serie di occasioni interessanti. La fase di maggiore sforzo è appena dopo la mezz’ora. Nunziatini di testa su calcio d’angolo stacca sul primo palo ma la palla finisce alta. Due minuti dopo Podda pesca in area Piu sul cui tiro, sporcato da Benedetti, arriva bene Melgrati che calcia in angolo.

Al 36’ il raddoppio che rischia di segare le gambe alla Lucchese e di mettere le ali ai corsari: punizione dalla tre quarti di Clemenza che pesca Nunziatini che ancora di testa fa il 2-0 facendo esplodere i suoi. Non succede nulla fino alla fine del tempo, se si esclude un giallo a Visconti che trattiene Rosetti in ripartenza.

Sembra fin da subito un’altra Lucchese quella della ripresa. Alza il baricento e dopo dieci minuti cambia anche una delle sue bocche di fuoco: Gorgone inserisce Fedato al posto di uno spento Magnaghi per cercare di avere soluzione diverse in avanti. Al 12’ l’occasione migliore del match fino a quel momento: punizione di Saporiti per un fallo di Podda al limite dell’area, che va di un soffio sopra la traversa a Fusco battuto. Peccato. Due minuti dopo ci prova Tumbarello dalla distanza, con il pallone del capitano che esce sul fondo.

Passato il brivido il Sestri ‘rischia’ di mettere a segno il colpo del ko. Prima è Melgrati a fare il miracolo su Pane, poi sul corner successivo Tumbarello, appostato sulla linea, ferma il pallone poco prima della linea di porta.

La stanchezza e la necessità di rimediare il risultato per i rossoneri allunga le squadre e le occasioni in velocità. Su una di queste sortite Fedato coglie un palo in diagonale ma dopo il tiro si alza la bandierina del fuorigioco: un eventuale gol sarebbe stato annullato. Sempre Fedato a 12’ dalla fine è fermato ancora in fuorigioco, fischio che grazia una uscita un po’ al buio di Fusco. Che sia Fedato il giocatore che può cambiare la partita si capisce al 38’: Podda lo ferma in area mentre accorre su un cross dalla destra. È calcio di rigore che Saporiti realizza accorciando le distanze e riaprendo nettamente i giochi nell’ottica del doppio confronto. Un gol con dedica a Selvini infortunato. 

Il gol rossonero rende inevitabilmente il finale vibrante. Al 41’ ancora super Melgrati sul colpo di testa di Nunziatini su un cross lungo dalla destra. Al 43’ è invece ancora Fedato che fa a spallate con Pane, vince un rimpallo ma sul tiro trova la mano aperta di Fusco a dire di no. C’è tempo per le proteste rossonere in pieno recupero per un altro presunto intervento di Podda su Saporiti in area. Prima del triplice fischio spazio per un check al Var per un presunto contatto anche su Ballarini in area: non c’è nulla. Si ripartirà dal 2-1 al Porta Elisa: c’è da vincere con un gol di scarto.

A soffrire e a gioire con i rossoneri di Gorgone i tifosi che hanno assistito al match davanti a un maxischermo allestito in Curva Ovest. E che ora sono chiamati a riempire lo stadio lucchese per sostenere la squadra al suo ultimo atto della stagione.

Allo stadio c’era anche l’assessore allo sport e vicesindaco, Fabio Barsanti: “Purtroppo abbiamo perso 2-1, ma tutto è aperto per la salvezza dei rossoneri – dice – Al Porta Elisa basterà una vittoria di misura. Siamo contenti della buonissima risposta da parte della città per la presenza allo stadio dove siamo riusciti ad allestire un maxischermo. Sabato prossimo per aiutare la squadra a raggiungere il risultato si dovrà riempire il Porta Elisa”.

“Quanto alle questioni societarie – conclude – chiederemo un rinvio dell’udienza prefallimentare che è fissata per il prossimo 13 di maggio perché c’è da affrontare intanto questa sfida sul campo sabato 17. Sarà una settimana dunque cruciale, attendiamo sviluppi e buone notizie, anche se la strada è molto difficile, che probabilmente comunque arriveranno dopo la partita di ritorno nel campo amico”.