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Provincia di Lucca ancora protagonista nell’undicesima tappa: si parte da Viareggio

20 maggio 2025 | 20:41
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Provincia di Lucca ancora protagonista nell’undicesima tappa: si parte da Viareggio

La Perla del Tirreno fa il tris per la corsa in rosa: il percorso attraversa anche la Valle del Serchio: dura la salita di S.Pellegrino

Domani è ancora grande festa per la provincia di Lucca. Già, perché Lucca, tappa di arrivo nel 2023 e di partenza l’anno scorso concede il tris.

Lo fa con una partenza di spessore, che promuove al meglio anche le proprie attività industriali con un villaggio ‘galleggiante’ in Darsena per la partenza della gara di domani.

Ecco l’ordinanza per le modifiche alla viabilità a Viareggio.

Viareggio, Castelnuovo ne' Monti, percorso, partenza

Tappa, quella di domani (21 maggio) nettamente suddivisa in due parti: la prima fino a Castelnuovo Garfagnana, ripassando ancora dal Lucca arrivando dalla via per Camaiore, sempre in leggera ascesa, ma senza particolari difficoltà. La seconda fino all’arrivo costellata di salite impegnative e lunghe discese sempre su strade di montagna con numerose curve e saliscendi.

La prima salita incontrata è San Pellegrino in Alpe (che si conclude circa 1.5 chilimetri dopo il paese) che presenta con le sue pendenze attorno al 20 per cento il settore più duro dell’intero Giro 2025.

Viareggio, Castelnuovo ne' Monti, percorso, partenza

Le altre salite sono Toano e la Pietra di Bismantova che porta direttamente a Castelnovo ne’ Monti.

Il Giro incontra le scuole

Il Giro d’Italia ieri mattina (19 maggio) ha incontrato gli studenti delle scuole superiori di Viareggio. Presenti nella sala Viani della Gamc i protagonisti del ciclismo degli ultimi tempi: Marco Velo, ct della nazionale femminile su strada, l’ex nazionale Lello Ferrara e Francesca Mannori, giudice internazionale Uci

A fare gli onori di casa l’assessore allo sport Rodolfo Salemi che ha sottolineato la storicità della partecipazione di Viareggio per la terza volta consecutiva al Giro, eguagliando città come Roma e Napoli.

Ma è stato Mauro Vegni, direttore del Giro d’Italia a raccontare ai ragazzi l’importanza di questa corsa, non solo a livello sportivo ma anche come evento sociale che da sempre ha unito la nazione.

Il Giro incontra le scuole, Viareggio,