Tre titoli italiani per Andrea Lanfri ai tricolori paralimpici di Ancona

Continua a stupire Andrea Lanfri, l’atleta che forse più di ogni altro è il simbolo della Virtus e delle qualità sportive ed umane che essa vuole incarnare. Coraggio, resilienza di fronte alle avversità, grinta e voglia di superare i propri limiti sono solo alcune delle caratteristiche che hanno reso Andrea il paratleta di eccezione che è oggi. Ogni gara, ogni vittoria è uno schiaffo alla meningite, uno sberleffo alla malattia che lo ha lasciato menomato nel corpo ma non nello spirito. Per questi motivi più che per ogni altro la Atletica Virtus Cr Lucca è fiera di annunciare i primati conquistati da Andrea, di ritorno da una operazione chirurgica di assestamento, ai campionati italiani assoluti indoor paralimpici di Ancona nel weekend passato: l’atleta in maglia biancoceleste conquista infatti il titolo italiano assoluto nella categoria T61, primeggiando nelle gare sulle distanze di 60, 200 e 400 metri.

Una ennesima conferma della stoffa agonistica di Andrea, che stabilisce anche netti miglioramenti rispetto ai suoi record personali precedenti: i 60 metri vengono infatti portati a termine in 7″61′ (migliorando di due decimi il personal best), ma è soprattutto sui 400 metri che il velocista compie il suo capolavoro, tagliando il nastro dopo 54″11′ e bissando di oltre 4 secondi il suo precedente record. Un risultato che è una ulteriore conferma di quanto l’atleta possa ancora esprimere agonisticamente e particolarmente rilevante con l’avvicinarsi alle Olimpiadi di Tokyo, alle quali Andrea e coach Niccoli stanno preparandosi: è infatti di un paio di settimane fa la notizia dell’ingresso di Lanfri nel team Fiamme Azzurre, una scelta tattica concordata con la Virtus e la Fispes per permettere a tutti i paratleti di livello internazionale di avvicinarsi all’appuntamento nelle migliori condizioni possibili. Niente cambierà nella pratica per Andrea, che continuerà ad essere seguito da coach Niccoli, si allenerà al campo Coni ed indosserà la maglia della Virtus nei campionati italiani di società Fispes e nelle gare Fidal.
Un altro risultato di eccellenza per la Virtus viene invece dalla 31esima Maratonina città di Pistoia: 21 chilometri su strada doveil nostro straordinario Andrea Mirandola, punta del Team Road fa mangiare la polvere ad oltre 600 partecipanti provenienti da tutta Italia, piazzandosi ottavo nella classifica generale (terzo tra gli italiani) a 11 secondi dal primo classificato e superando anche specialisti del calibro di Jilali Jamali del GS Parco Alpi Apuane. Povera di risultati tecnici invece, ma importantissima a livello societario, la trasferta a Collesalvetti per la terza prova del trofeo toscano di marcia, una competizione regionale alla quale la Virtus non si presentava da almeno un decennio.
Da sottolineare in questo caso il grandissimo impegno della ex marciatrice Silvia Della Ghella, la quale si è presa il gravoso incarico di rilanciare la specialità a livello societario ed occuparsi della logistica della trasferta, e la grande disponibilità dei giovani atleti e delle rispettive famiglie che non sono rimaste insensibili alllo sforzo della Virtus nel rilanciare questo settore giovanile con prospettive di lungo termine. Investire nei giovani è infatti da sempre una delle priorità della nostra società, e l’esperienza ci ha più volte dimostrato che i frutti di questo lavoro si raccolgono a distanza di anni.

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