Virtus Lucca, 11esimo posto ai campionati nazionali. Oro per Orlando nel giavellotto

Finalissima di serie A, undicesimo posto per società per la Virtus Lucca. Un risultato che forse non consentirà al club di tornare in serie A Oro nel 2019 ma la vittoria è stata conquistata sabato pomeriggio quando al campo scuola di Modena è arrivato un bus carico di bimbi, famiglie, atleti ed atlete provenienti da Lucca e tante auto al seguito. Un esodo di massa da Lucca verso Modena, come da tempo immemore non si vedeva su un campo di atletica leggera, che ha riempito di orgoglio tutta la dirigenza ma non solo. Non era mai successo in oltre 10 anni di atletica al massimo livello alla Virtus Lucca.

“Oltretutto – spiegano dalla società – non può essere una delusione perchè serie A Oro, A Argento o nessuna finale non impatta sugli sponsor, sempre di meno e che stanno rischiando la definitiva sparizione dalla società lucchese, cosa peraltro comune a tutto l’ambito sportivo della città di Lucca. Non può essere altresì una delusione perchè non impatta sulle scelte in ambito sportivo dell’amministrazione comunale, che peraltro come in altri sport, non investe nello sport per carenza di risorse. Ed allora si può fare sport divertendoci, coinvolgendo la città, portando avanti un progetto sportivo e sociale e coinvolgendo atleti ed atlete sotto un unica maglia, Virtus Lucca, provenendo da tutta Italia e non solo”.
Quanto al lato tecnico da segnalare uno stellare Roberto Orlando che nel lancio del giavellotto raggiunge fin dal primo tentativo la distanza di 69,60 metri ed ipoteca la prima posizione trasformando la gara in una corsa al secondo posto. Medaglia d’oro per lui che traina così la squadra lucchese conquistando 12 punti sulla classifica per società. Straordinario anche il contributo di Hosea Kimeli Kisorio, mezzofondista keniota che riesce a salire sul podio in ben due discipline: ottima la sua gara sui 3000 metri maschili di sabato portata a termine in 8’50″47, valevoli per la terza posizione assoluta. Ma il capolavoro arriva la domenica sui 5000 metri dove Kisorio in un finale serratissimo scala la classifica fino alla seconda posizione andando ad aggiungere una medaglia d’argento al bottino della Virtus. Un plauso ad Hosea, che sabato era caduto all’ultimo giro dei 3000 siepi quando era nettamente in solitaria e pur con un ginocchio gonfio ha voluto scendere in pista alla domenica mattina. Ottimo anche Vito Di Bari, marciatore di razza che dimostra di non aver perso niente nello stop forzato dall’attività agonistica che lo aveva fino ad alcuni mesi fa tenuto lontano dalle gare: medaglia d’argento per lui nella marcia 10 chilomoetri portata a termine in 41’51″27.
Fuori dai podi il resto del team biancoceleste, penalizzato dall’assenza di atleti di grosso calibro costretti a casa da problemi fisici. Prestazione di cuore per Lorenzo Carlone, che si è ritrovato l’ingrato compito di sostituire lo specialista italo-sloveno Jan Luxa nel salto triplo, arrivando comunque in zona punti col risultato tecnico di 12,73 metri, valevole per la 12esima posizione, mentre nel salto in alto riesce a raggiungere la quinta posizione con 2,05 metri. Bene anche Nicola Vizzoni, Matteo Taviani e Frederick Afrifa, tutti settimi rispettivamente nel lancio del martello (58,92 metri per il già medaglia d’argento olimpionico Vizzoni), nel salto con l’asta (4,40 metri il risultato finale di Taviani) e nei 400 metri piani (portati a termine da Afrifa in 48″35). Ultimi contributi al punteggio della squadra vengono da Marco Scantamburlo (ottava posizione negli 800 metri completati in 1’54″51), Antony Possidente (14,58 metri la distanza raggiunta nel getto del peso, valevole per l’ottava posizione), Mirko Romano (nono nei 400 metri con un tempo di 56″38), Fabio Pierotti (21″91 con un leggero vento a favore nei 200 metri, che lo porta in decima posizione), Walter Fauci e Simone Conto (entrambi undicesimi rispettivamente nei 1500 metri con 4’01″81 e nel lancio del disco con 41,32 metri) e Tommaso Santabarbara (al limite della zona punti nei 100 metri, dove si piazza dodicesimo con un tempo di 11″44). Anche le staffette, che nelle settimane scorse hanno regalato grandi risultati, portano punteggio sul tabellone alla squadra: ottava posizione nella variante 4×100 per la compagine Mandji-Cordoni-Pierotti-Afrifa che taglia il nastro dopo 42″05, mentre il team Afrifa-Scantamburlo-Romano-Pierotti non riesce a superare la decima posizione nei 4×400, arrivando al traguardo in 3’18″87.
Tutti risultati che confermano come la Virtus Cassa di Risparmio di Lucca c’è.

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