Lucchese, pari che va stretto col Gozzano (0-0) foto

Lucchese – Gozzano 0-0
LUCCHESE: Falcone, Martinelli, Lombardo, Greselin (48′ De Vito), Sorrentino (75′ Isufaj), Provenzano, Favale, Gabbia, Bortolussi, Mauri, Zanini. A disp.: Scatena, Bacci, Madrigali, Bernardini, Santovito, Di Nardo, Palmese, De Vito, Strechie, Isufaj, De Feo. All.: Langella
GOZZANO: Casadei, Gigli, Emiliano, Petris (82′ Rizzo), Messias, Palazzolo (82′ Bruschi), Graziano (75′ Secondo), Gemelli, Evan’s, Rolfini (59′ Carletti), Mangraviti. A disp.. Viola, Manè, Carletti, Acunzo, Bruzzaniti, Tordini, Addiego Mobilio, Rizzo, Grossi, Libertazzi, Secondo, Brusci. All.: Caramelli
ARBITRO: Maranesi di Ciampino (Tinello di Rovigo e Ferrari di Rovereto)
NOTE: Espulso Martinelli al 47′; Ammoniti Sorrentino, Gigli, Gemelli 

La Lucchese mette via un pareggio (0-0) con il Gozzano, giocando un tempo in inferiorità numerica, ma alla fine sono proprio i rossoneri a recriminare per le occasioni raccolte nel finale di gara.
Un minuto di silenzio in apertura, in memoria dei giovani del Flamengo tragicamente scomparsi di recente.
La sorpresa di Favarin – con il suo vice Langella in campo – è De Feo in panchina: davanti spazio al trio composto da Provenzano, Sorrentino e Bortolussi. Parte malissimo la Lucchese: calcio d’inizio ed il Gozzano è già in porta con due tocchi, ma la conclusione di Petris viene murata da Falcone. Il secondo tentativo finisce in rete, ma l’arbitro aveva già fischiato l’offside. Replica rossonera immediata: destro di Zanini dal limite, alto di un paio di metri. Gli ospiti adesso ripartono rapidi, ma i ragazzi di Favarin cominciano ad indovinare le distanze giuste sul rettangolo verde. Ancora Lucchese al 25’: punizione tagliata di Lombardo e spizzata di testa di Bortolussi, deviata in angolo da Casadei. Il Gozzano però sa far male in contropiede e risponde con un cross di Gemelli per Petris, che alza la conclusione si piatto da interno area. Bisogna tuttavia attendere l’ultimo scorcio del primo tempo per assistere ad un altro tentativo degno di nota: Sorrentino lavora un pallone sulla destra e lo serve in mezzo, ma Bortolussi non riesce ad accorciare per impattarlo.
Ripresa che si apre con lo squillo di Zanini – botta murata al limite – e con le proteste vibranti dei rossoneri per quello che sembra un evidente mani in area su cross di Lombardo, ma per l’arbitro non c’è nulla. Passa soltanto un minuto ed ecco due episodi clou, in negativo, per la Lucchese: Martinelli viene clamorosamente espulso dall’arbitro per proteste. Nell’azione successiva Sorrentino impegna Casadei con un destro secco, Bortolussi viene evidentemente messo giù mentre cerca di arrivare sul pallone: è rigore tutta la vita, tranne che per il direttore di gara. Decisioni che generano un prevedibile caos in campo e sugli spalti. Favarin mette dentro De Vito per Greselin, ma non c’è spazio per riposarsi: manata evidente di Rolfini ai danni di Mauri, ma ancora una volta il direttore di gara ed il guardialineee lasciano correre, sotto una gradinata inferocita. Il Gozzano prende inevitabilmente campo e ci prova con un destro a giro di Messias, alto di un paio di metri. Ancora ospiti che spingono pericolosamente, intorno alla mezz’ora della ripresa, quando una punizione di Emiliano viene murata dalla barriera rossonera. La Lucchese continua tuttavia a lottare senza pensare all’inferiorità numerica e riesce ad alleggerire la pressione avversaria, di quando in quando. Come al 75’, con una punizione avvelenata di Lombardo che viene deviata di testa. Chance per Sorrentino, un pugno di secondi dopo, ma il suo destro su sponda di Bortolussi viene bloccato da Casadei. La Lucchese non rinuncia ad offendere e Langella mette dentro l’arrembante Isufaj per Sorrentino. Brivido però un istante dopo, perché Emiliano colpisce di testa a due metri dalla porta di Falcone, ma alza la mira. Il Gozzano comunque, geneticamente tutto difesa e ripartenze, fatica tremendamente a trarre vantaggio dalla superiorità numerica. Chance colossale per Zanini a 5’ dalla fine: il centrocampista si infila tra due difensori avversari in mezzo all’area ed esplode un destro miracolosamente murato da Casadei. Adesso la squadra con l’uomo in più sembra la Lucchese: sinistro al volo di Bortolussi dal limite ed altro miracolo di Casadei. C’è spazio, ad una manciata di secondi dal 90’, per un’altra punizione dalla zolla di Lombardo, ma la barriera di corazzieri del Gozzano devia ancora. Dopo lo sforzo profuso, nei 3’ di recupero la Lucchese tiene il punto gestendo un risultato che, alla luce delle palle gol affastellate, sta stretto ai rossoneri.
Le interviste. Al termine del pareggio interno contro il Gozzano in sala stampa parlano Langella e Obbedio. “Nel primo tempo siamo stati un po’ contratti  – afferma il secondo di Favarin – ma eravamo consapevoli delle difficoltà che andremmo incontrato. Poi abbiamo cominciato a tenere meglio il campo, specialmente nel secondo tempo: peccato per le occasioni che non hanno svoltato a nostro favore. L’episodio del calcio di rigore? Purtroppo con loro non gira bene, anche all’andata subimmo un’ingiustizia clamorosa. La manata a Mauri e l’espulsione? Meglio che non mi dilunghi su questo, abbiamo già il mister squalificato”. Poi, più nello specifico sulla ripresa: “Nel secondo tempo abbiamo fatto molto meglio, posso soltanto elogiare questi ragazzi. Sapete tutti che stiamo vivendo delle settimane pesanti, ma i nostri giocatori stanno dando tutto”. Ad Arzachena mancheranno giocatori importanti (squalificati Sorrentino e Martinelli): “Ci salveremo comunque, ne sono sicuro”. Quindi, sull’esclusione di De Feo: “Non era la partita per lui, con la fisicità della loro difesa non era facile giocare tra le linee”.
Poi parla il direttore sportivo, Antonio Obbedio: “L’arbitro? Tra andata e ritorno non siamo stati fortunati. Loro fuori casa hanno perso una partita, contro il Piacenza. Per questo abbiamo fatto una prestazione importante, mettendo via un punto fondamentale. Un grazie particolare va ai dirigenti del Vorno, che stamani si sono prodigati per segnare il campo”. Quindi, su eventuali sviluppi societari: “Non c’è nessuna evoluzione – commenta – ma noi dobbiamo soltanto pensare al campo. Se veniamo distratti da quello che accade fuori poi non riusciamo a proporre queste prestazioni. Farsi sentire in Lega per l’arbitraggio? Ci sono direttori di gara che non sono pronti a fare questa categoria, semplicemente: non penso ad un disegno strano nei confronti della Lucchese”.

Paolo Lazzari

Le foto di Andrea Simi

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