Gesam Gas travolta da Schio al Palatagliate foto

Gesam Gas e Luce – Famila Schio 54-79 (14-17, 24-42, 36-58)
GESAM GAS E LUCE LUCCA: Vaughn 16, Graves 13, Ravelli 6, Treffers, 6, Gatti 3, Orazzo 8, Reggiani, Ngo Ndjock 2, Cibeca, Salvestrini, Diene. All.: Serventi
FAMILA SCHIO: Crippa 4, Gruda 27, Battisodo 2, Lavender 18, Gemelos 11, Fassina 9, Andrè ne, Dotto 6, Micovic ne, Masciadri 2. All.: Pierre

Niente impresa per la Gesam Gas contro la Famila Schio, avversaria di sempre. Troppa la differenza fra i due roster anche se all’inizio di gara le biancorosse di Serventi si approcciano nel migliore dei modi al match e tengono testa alle avversarie. Nel secondo quarto, però, inizia la lunga marcia delle ospiti scledensi che allungano fino al +25 finale. 
La cronaca. Inizio di gara incoraggiante per le lucchesi che si portano in vantaggio sul 6-2 ma la maggiore fisicità di Schio si fa sentire e Gruda ne piazza 7 in fila per il sorpasso (6-7). La gara è equilibrata e intensa dopo 10 minuti il tabellone recita 14-17.
Il secondo quarto inizia all’insegna di Schio con Lavender e sopratutto Gruda a fare la voce grossa sotto canestro, Lucca perde qualche pallone di troppo e arriva l’allungo delle campionesse di Italia che pescano anche il canestro allo scadere di Fassina per il 24-42 di metà partita.
Il terzo quarto procede a strappi, il primo è delle ospiti che toccano anche il più 27, poi Lucca aggiusta la mira si gioca a cavallo di un divario di 20 lunghezze. A dettare legge sotto canestro è ancora Gruda (25 punti nei primi 3 quarti). Si va agli ultimi 10 minuti sul 36-58. Lucca a questo punto ha il merito di non demoralizzarsi e continua a giocare con intensità per non subire una punizione severa.
Serventi a due minuti dal termine manda in campo anche Salvestrini e Cibeca, scelte molto apprezzate dal pubblico lucchese, con le due giovanissime salutate da un caloroso applauso.
Il tabellone finale è 54-79.
Il commento. “Abbiamo concesso 40 punti nel pitturato contro i 24 nostri – ha detto coach Serventi a fine partita – , ma dobbiamo considerare che giocavamo contro Lavender e Gruda, potevamo essere più scaltri, magari provando a fintare un po’ di più mettendoci di tre quarti e non proprio davanti o spingendole fuori dall’area, ma la loro fisicità è importante ed eravamo anche concentrati sul non prendere troppe triple. Ho visto anche cose positive, Orazzo e Ravelli hanno attaccato di più il canestro, è un lato del loro gioco sul quale stiamo lavorando da un anno. Ho fatto sopratutto a Marida i miei complimenti, se lo può fare con Schio lo può fare contro tante. Ashley lo sta facendo già da qualche partita. Anche Vaughn stasera ha attaccato di più il canestro, abbiamo bisogno di penetrare con le esterne. Non mi è dispiaciuta neanche Reggiani anche se ha perso qualche pallone di troppo. Contro Schio comunque è sempre una coperta corta. Siamo una squadra nuova, purtroppo ci mancano 4-6 punti che potevamo prendere. Non vedo tutta la negatività che si legge in giro, stiamo lavorando per far migliorare le giocatrici, ogni tanto ci riusciamo e altre volte no. Io mi accontento di piccole cose e piccoli dettagli, oggi li ho visti. Adesso non dobbiamo sbagliare le gare contro Battipaglia e Torino, cercare di competere a Venezia e mettere sempre il massimo impegno”.

Le foto di Andrea Simi

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