Boom di iscritti per il Rally del Ciocco

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Sarà un’edizione da record la numero 42 del Rally del Ciocco e Valle del Serchio. Un record di adesioni che non si registrava da molto tempo: ben centoquattordici i piloti in gara, suddivisi tra i sessantaquattro che si sfideranno per il Campionato italiano rally e i cinquanta della gara regionale. Un rally ricco in campioni e fuoriclasse di caratura internazionale e nazionale, ricco di tutte le più evolute “Errecinque” in circolazione, ben ventitré in totale, e che promette di essere ricco di forti stimoli e motivazioni agonistiche nei due giorni di gara, venerdì e sabato (22 e 23 marzo).

Non poteva esserci migliore partenza per un Campionato italiano rally che prenderà il via, in grande stile, sulle prove speciali apprezzate, temute sportivamente e mai banali, dell’evento che si dipanerà tra il mare di Forte dei Marmi e le montagne della Media Valle e della Garfagnana, coinvolgendo larga parte della provincia di Lucca, rallysticamente ad alto tasso di passione. Trapela soddisfazione da Organization sport events, per il successo di iscrizioni, un buon viatico anche per il debutto di Bardahl Italia in veste di title sponsor del rally Il Ciocco.
Sono tanti i nomi “di peso” che, al rally Il Ciocco e Valle del Serchio, iniziano la scalata al titolo tricolore assoluto, ma anche a quello del Cira, il campionato “asfalto”, a quello delle due ruote motrici, al campionato R1, alla nuova Coppa rally di zona, agli altri trofei di valenza nazionale e ai trofei promozionali Suzuki, Peugeot e Renault, da sempre fucina di campioni e molto frequentati per gli interessanti premi in palio e le opportunità che offrono ai migliori.
Per il titolo Cir, il pluricampione europeo e italiano, ma anche Turco, Luca Rossetti, con Eleonora Mori alle note, che si presenta con la Citroen C3 R5, con i crismi dell’ufficialità Citroen Italia, il cesenate Simone Campedelli, con Tania Canton a fianco, nella Ford Fiesta R5, proveniente direttamente dalla factory M-Sport, nei colori Orange1 Racing, e Giandomenico Basso, anche lui con un palmares importante in Europa e Italia, con Granai alla sua destra, e la Skoda Fabia R5 DP Autosport, saranno i punti di riferimento, i piloti da battere, per tutti gli altri pretendenti alla corona tricolore.
A rendere più appetitoso il piatto del rally, che si conferma gara ben considerata anche a livello extra italiano, arrivano due nomi noti del rallismo internazionale: l’irlandese Craig Breen, fino allo scorso pilota ufficiale del team Citroen Wrt nel mondiale rally, scende in campo con la Skoda Fabia R5, messagli a disposizione dal team Metior, e Paul Nagle alle note, e il giovane finlandese Emil Lindholm, con Korhonen a fianco, tra i protagonisti del mondiale rally Wrc2 (secondo al rally di Svezia, qualche settimana fa), che viene in Garfagnana, come già lo scorso anno, per affinare la sua guida sui fondi asfaltati, al volante della Hyundai i20 R5 HMI. Tornando al tricolore, altri attesi fuoriclasse saranno il varesino Andrea Crugnola, campione del Cirasfalto 2018, qui con Pietro Ometto alle note, che porta in gara la nuova Volkswagen Polo Gti R5 del team HK Racing, stessa vettura che userà Antonio Rusce, con Farnocchia a fianco. Da seguire con attenzione l’arrivo nel Cir del veloce bresciano Stefano Albertini, forte dei due titoli consecutivi nel campionato italiano Wrc, che avrà a disposizione la Skoda Fabia R5 Tam-Auto, mentre tra gli osservati speciali, soprattutto in chiave Cirasfaltosfalto, ci saranno il lucchese Rudy Michelini, con Perna alla sua destra, con la Skoda Fabia PA Racing, che sulle strade amiche del “Ciocco” mostra sempre prestazioni di livello assoluto, il pavese Giacomo Scattolon, nel 2018 vincitore della gara Cir all’interno del rally Roma Capitale, che con Nobili alle note, si getta di nuovo nella mischia, con la Skoda Fabia R5, il comasco Kevin Gilardoni, con Bonato, con la Hyundai i20 R5 HMI, il parmense Marcello Razzini, al debutto nel CIR, con Marcomini alle note, e la Skoda Fabia R5 DP Autosport e il siciliano Alessio Profeta, con Raccuia, su Skoda Fabia R5. Immancabile all’appuntamento con il rally “di famiglia”, dato che fu babbo Guelfo ad “inventarlo” nel 1976, Andrea Marcucci, impegnato al volante della Peugeot 208 T16 R5, con Gonnella alle note.
Altro equipaggio “ufficiale” al via, per i colori Peugeot Italia, quello composto dai giovani Tommaso Ciuffi e Nicolò Gonella, a bordo della Peugeot 208 R2B, con obiettivo la conquista del Campionato italiano due ruote motrici, categoria in cui, al Ciocco, troverà tanti giovani agguerriti avversari, alcuni su vetture simili, come Davide Nicelli, con Mattioda, Christopher Lucchesi, con Pollicino, Jacopo Trevisani, con Taufer, mentre Luca Panzani, con Pinelli, sarà al volante di una Ford Fiesta.
Al via anche il Campionato italiano R1, che ha registrato un vero boom di iscritti, ben diciotto, e tanti pretendenti di valore a questo titolo tricolore.
Sarà anche un rally tinto di rosa, con una partecipazione cospicua, rispetto al solito, di equipaggi femminili. Ben quattro al via della gara Cir, con la campionessa italiana in carica Corinne Federighi, affiancata da Ilaria Rapisarda, a bordo della Renault Clio R3C, Patrizia Perosino, affiancata dalla figlia Veronica, su una Peugeot 208 R2B, Rachele Somaschini, testimonial della Fondazione per la lotta alla fibrosi cistica, in coppia con Chiara Lombardi (Citroen DS3 R3T) e l’esperta Luciana Bandini, con Rita Ferrari, a bordo di una Renault Clio Williams.
Il rally del Ciocco e Valle del Serchio 2019 darà il via anche alla rinnovata Coppa rally AciSport di Zona, rivoluzionata nei calendari e con la novità della finale unica al rally Aci Como di fine stagione. Il Ciocco avrà massimo coefficiente, il due, e la gara Crz si articolerà sul percorso ridotto della gara “regionale”. Sono ben sette le vetture di categoria R5 al via, di cui sei Skoda Fabia R5 che affidate alle capaci mani di Luca Artino, con Gabelloni alle note, di Luca Pierotti, con Manuela Milli, di Pierluigi Della Maggiora, con Titti Ghilardi, di Jacopo Civelli, con Tricoli, di Giuseppe Iacomini, con Demari e di Matteo Ciolli, con Migliorati, promettono uno spettacolo di alto livello. Lotto di pretendenti a cui si aggiunge Fabio Pinelli, con Celli, unico con una Hyundai i20 R5. Sempre che non arrivino sorprese, per le zone alte della classifica, da una pattuglia di irriducibili Renault Clio S1600, affidate a Gabriele Lucchesi, con Checchi, a Stefano Gaddini, con Innocenti, a Federico Zelko, con Cecchi, a Giorgio Sgadò, con De Angeli, a Gianni Lazzeri, con Cesaretti. E anche il “padrone di casa” Luigi Marcucci, con Vellini, vorrà fare bella figura sulle sue strade, con la Peugeot 207 S2000.
Anche quest’anno l’Associazione ufficiali di gara Lucca 1995 promuove il Memorial Claudio Guazzelli, in ricordo del loro collega e amico, targa che sarà assegnata nel contesto della gara regionale. A contenderselo saranno gli equipaggi iscritti appunto alla gara più breve che siano soci dell’Automobile Club Lucca, ad aggiudicarselo sarà l’autore della miglior somma dei tempi sui due passaggi della prova speciale MassaSassorosso.
Indetto dall’attivissimo Luca Rustici, fiduciario AciSport per la Toscana, scatta con il Rally Il Ciocco, che avrà il massimo coefficiente 2, il nuovo Trofeo Rally Toscano, che si articola su undici rally nazionali che si svolgono in Toscana, con iscrizione gratuita alla serie e ammissione di diritto per tutti i piloti che staccano la licenza in un Automobile Club della regione. Interessante il montepremi in palio, che si arricchirà di altre opportunità nel corso della stagione.
Il programma. Il rally del Ciocco e Valle del Serchio scatterà venerdì (22 marzo) con la cerimonia di partenza a Forte dei Marmi, “la perla della Versilia” alle 17,15, pochi minuti prima del via della Prova Speciale numero 1, due chilometri e duecento metri di spettacolo sul lungomare.
La partenza alle 6,30 di sabato (23 marzo) apre una giornata di gara intensa, impegnativa e molto lunga. Costellata da ben quattordici prove speciali, con tre passaggi sui quasi sette chilometri di Massa Sassorosso (7,51, 13,04 e 18,08), altri tre passaggi sui quasi venti chilometri della Careggine (8,25, 13,38 e 18,42), la prova più lunga del rally, poi due passaggi sui 17,19 chilometri di Tereglio (9,51 e 15,05) e altri due sui 14,32 chilometri di Renaio (10,45 e 15,59), inframezzate dalle immancabili, spettacolari e divertenti “corte” NoiTv (9,17 e 11,17) e Il Ciocco (14,32 e ore 16,33), incastonate tutte all’interno della Tenuta Il Ciocco.
La corsa troverà quindi la sua conclusione intorno alle 19,30, sempre di sabato, a Castelnuovo Garfagnana, cittadina che ospiterà anche il parco assistenza e i riordini della gara. Ridotto il chilometraggio valido per il campionato regionale, che dopo avere disputato, la prova spettacolo a Forte dei Marmi, vedrà altre otto prove speciali al sabato, per un totale di quasi settantadue chilometri, partendo dal secondo passaggio su Massa Sassorosso e concludendo il rally insieme al rally maggiore.
Mostra fotografica. L’undici volte campione italiano rally Paolo Andreucci, come noto, non sarà quest’anno al via della sua gara di casa, il rally Il Ciocco, di cui è recordman di vittorie con otto successi. Il Comune di Castiglione di Garfagnana ha così pensato e messo in opera un omaggio al fuoriclasse locale, con una mostra fotografica dal titolo Un campione chiamato Ucci!, che verrà inaugurata, alla presenza dello stesso Paolo Andreucci, domani (20 marzo) alle 18, alla Torre dell’Orologio. La mostra sarà aperta fino al 14 aprile aprile prossimo e ripercorre, attraverso una scelta di fotografie spettacolari e significative, la strepitosa carriera, dagli inizi ai giorni nostri, del campione garfagnino.

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