Viareggio Cup, l’Inter batte la rappresentativa Serie D e vola ai quarti

Rappresentativa Serie D-Inter 0-2
RAPPRESENTATIVA SERIE D: Loliva, Shiba, Ampollini (36’st Koni), Marzupio (Cap.), Camarà, Petricci (17’st Sidibe), Trevisan, Kouadio (17’st Kallon), Sannipoli (25’st Langone), Morello; Sall. A disp: Sprecacè, Ferrante, Ingrosso, Burigana, Lapenna, Giosù, Esposito. All: Tiziano De Patre
INTER: Pozzer; Grassini (45’st Demirovic), Nolan (Cap.), Rizzo, Colombini; Schirò, Van Den Eynden, Burgio; Vergani, Attys (14’st Ballabio), Mulattieri (27’st Gianelli). A disp: Dekic, Milani, Persyn, Rossi, Serpe. All: Armando Madonna
RETI: 15’pt Nolan, 48’st rig. Vergani

Dopo una prima fase a grande livello e al di sopra delle aspettative, si conclude agli ottavi di finale l’avventura della Rappresentativa Serie D alla Viareggio Cup. La squadra guidata da mister Tiziano De Patre è stata battuta 2-0 dall’Inter al termine di una partita rocambolesca.
Mister De Patre cambia solo tre undicesimi della formazione che ha affrontato la Salernitana nell’ultimo match del girone. Torna capitan Marzupio in mezzo alla difesa e Petricci nella mediana davanti al reparto arretrato. Trevisan scala di una posizione a centrocampo, dentro Sannipoli tra i due confermati Kouadio e Morello. Sall unica punta. Messori neanche in panchina a causa di un fastidioso stato febbrile. L’Inter si schiera con il consueto 4-3-3 con il bomber Mulattieri sulla destra. Al 6’ prima occasione per la Rappresentativa, il solito Koaudio serve da destra una palla tesa e precisa, Sannipoli in girata da pochi passi sfiora il primo palo. Al 15’ l’Inter passa al primo tentativo, Loliva si fa sfuggire dalle mani una punizione con la palla spiovente a centro area, ne approfitta Nolan per appoggiare la palla in rete indisturbato a pochi centimetri dalla linea di porta. La Rappresentativa non di demoralizza e continua a guadagnare metri. Al 27’ una punizione centrale di Sannipoli sfiora la traversa. L’Inter dopo aver trovato il vantaggio gioca di rimessa i ragazzi, della D ci provano ma non trovano i varchi giusti. Un primo tempo equilibrato si chiude con un colpo di testa di Grassini deviato alto da Loliva.
Al 7’ della ripresa una mischia in area neroazzurra viene sventata in extremis. Al 12’ Morello in slalom ne salta tre e scarica a Fall che perde l’attimo giusto. La Rappresentativa tiene bene il campo con coraggio e tanta buona volontà. Un minuto dopo lo stesso Morello su punizione impegna severamente Pozzer. Al 25’ sempre Morello dalla distanza defilato sulla sinistra scalda i guantoni a Pozzer. Al 34’ l’Inter rimane in dieci, Ballabio in poco più di venti minuti dalla sua entrata in campo si prende due gialli e va fuori. Al 36’ Sall arriva con un attimo di ritardo su un cross ben calibrato dalla sinistra. Ormai è un assedio, due minuti dopo Shiba in area devia alto a due passi dal portiere. Al 39’ altra occasione colossale per la Rappresentativa, Kallon dalla distanza mira l’incrocio dei pali, Pozzer ci arriva con la punta dei guantoni e devia in angolo. La tensione è tanta, nello slancio finale saltano i nervi, ne fa le spese Trevisan che viene espulso per proteste. In pieno recupero l’arbitro assegna un rigore all’Inter trasformato da Vergani, è l’ultimo episodio di una partita sfortunata per la Rappresentativa che lascia la Viareggio Cup senza demeritare.
“Non meritavamo di uscire, abbiamo dominato, il portiere avversario ha effettuato delle parate straordinarie, c’è tanto rammarico. In queste quattro partite abbiamo subito pochi tiri, non siamo mai andati in affanno – commenta De Patre a fine gara – Faccio i complimenti ai ragazzi, abbiamo giocato meglio dell’Inter, potevamo vincere. Nel complesso sono soddisfatto del torneo disputato, in pochi raduni abbiamo assemblato un’ottima squadra che ha giocato alla pari se non meglio di club organizzati. Ringrazio tutte le persone che hanno contribuito a questa avventura bella ma sfortunata”.

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