Basket e amarcord in ricordo di Vanni Michelotti foto

Si rinnova venerdì (21 giugno) alla palestra di San Concordio alle 20 l’appuntamento con quanti hanno conosciuto e apprezzato la persona di Vanni Michelotti, contitolare della Ortopedia Michelotti prematuramente scomparso dopo una malattia. Ogni anno, nel nome di Vanni e del basket lucchese, al quale lui era molto legato, i vecchi nomi della pallacanestro si ritrovano infatti per la disputa di una partita dal sapore dolce-amaro: in primis per ricordare la figura di Vanni e poi per rivedere sul parquet figure che hanno segnato la storia del basket maschile lucchese
Con qualche chilo e capello bianco in più, magari qualcuno addirittura senza capelli, ma tutti con la stessa voglia di ritrovarsi nel nome di Vanni Michelotti.

L’idea nacque dal “ritrovamento” di una vecchia foto in bianco e nero da parte di Giovanni Giusti, Beppe Borella e Gianluca Ghiselli tutti e tre militanti nella Polisportiva Porta Elisa alla fine degli anni Ottanta. E’ stata loro l’idea di rimettersi scarpette e maglie (tutte rigorosamente con il numero 11, il numero che indossava Vanni) e creare ogni anno un memorial che coniughi sport, amicizia e solidarietà. Questo grazie anche alla volontà di Lorella, moglie di Vanni, dei figli Gabriele e Irene, del fratello di Vanni, Lorenzo e di Maria Teresa Serafini che hanno deciso che la raccolta fondi in occasione della partita sia interamente devoluta alla ricerca scientifico-medica e in particolare all’Istituto nazionale neurologico Carlo Besta di Milano, sezione neuropatologie nel campo della malattie degenerative.
Chi vuole può contribuire direttamente con un versamento sul conto della Fondazione Istituto neurologico Carlo Besta Milano indicando nella causale Ricerca laboratorio di neuropatologia dottor Tagliavini – Coordinate Iban IT26056 9601 6080 0000 6200 X21

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