Virtus, Idea Pieroni vola sempre più in alto

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Una vittoria ampiamente pronosticata ma non per questo meno prestigiosa: vola in alto sopra l’asticella Idea Pieroni ai campionati italiani individuali su pista della categoria allievi/e di Agropoli, portando ancora una volta i colori della Atletica Virtus sul podio più alto d’Italia.

Sale così a cinque il conto dei titoli tricolori conquistati dalla bravissima saltatrice barghigiana nella sua ancora breve carriera sportiva, sbocciata grazie al proficuo connubio tra la Atletica Virtus e il GS Marciatori di Barga nelle persone di Vinicio Bertoli e Luigi Cosimini. Una collaborazione ormai decennale ed estremamente fruttuosa che ha messo Idea nelle condizioni di poter sviluppare al massimo il proprio potenziale sportivo e di competere nella propria specialità a livello internazionale. Il titolo italiano allieve di salto in alto, conquistato grazie alla misura di 1.81 metri raggiunto nella finalissima dopo una fase di qualificazione estremamente facile, potrebbe infatti significare per Idea anche la convocazione in maglia azzurra nella nazionale juniores italiana ai campionati europei di categoria in programma in Svezia a fine luglio, dove la portabandiera virtussina si troverebbe quindi a competere fianco a fianco con atlete di alcuni anni più grandi in un contesto di eccellenza continentale. Ma non solo Idea ha avuto occasione di brillare alla finale dei campionati individuali di Agropoli: ottima anche la nostra Asia Salerno che, qualificatasi sia nel lancio del disco che del giavellotto, centra l’accesso alla finalissima in entrambe le specialità, mancando purtroppo l’accesso ai rispettivi podi. Una doppia finale comunque estremamente prestigiosa per la specialista virtussina che si piazza all’ottavo posto nazionale nel lancio del disco (grazie alla misura di 35.71 metri) e al dodicesimo nel giavellotto (con l’attrezzo che raggiunge la distanza di 35.08m). Bene anche Mattia Paterni, unico atleta virtussino in gara, che pur mancando l’accesso alla finale tiene fede ai pronostici dando una buona prova di sè sia sui 110 metri ad ostacoli (15’’17 il crono al traguardo) che sui 400 metri ad ostacoli (portati a termine sotto la soglia psicologica del minuto). Sottotono invece la prestazione di Federica Masoni sui 400m piani, portati a termine in 1’00’’12: un risultato tecnico insufficiente per accedere alla finale e lontano dagli standard a cui ci ha abituato la nostra velocista, che siamo sicuri con l’aiuto della preparatrice atletica Cristiana Lucchesi riuscirà nell’immediato futuro a ritrovare la concentrazione e la forma necessarie per eccellere nuovamente.

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