Un’evoluzione a 360 gradi in un’estate davvero caldissima per il basket lucchese. All’indomani del consiglio federale della Fip che ha ratificato il salto di categoria, il Centro Mini basket presenta una nuova importante novità. Questa mattina (17 luglio) infatti i membri del consiglio di amministrazione del club, Florenzo Storelli e Giovanni Ricci, hanno annunciato la nuova denominazione sociale della squadra che sarà Basketball Club Lucca. Un nome che il cda ha ritenuto più adeguato alla nuova realtà sportiva anche se, assicurano i dirigenti, il core business della società rimarrà il settore giovanile. Intanto proseguono serrate le trattative di mercato.

“La nuova denominazione sociale è già stata approvata e depositata dal notaio – spiega l’avvocato Storelli -. Disputando la serie B ci faceva piacere avere un nome più confacente alla nuova categoria. Ma al di là di questo, la cosa importante è che ieri il consiglio federale ha ufficializzato l’iscrizione della nostra società al campionato. Siamo ora in attesa di conoscere la composizione dei gironi e del calendario”.
Per quanto riguarda il roster, i due dirigenti rimangono abbottonatissimi sui nomi ma assicurano che al Paltagliate l’anno prossimo ci sarà da divertirsi: “Coach Catalani e il Ds Vangelisti stanno allestendo una squadra molto competitiva – assicura Storelli -. L’idea è quella di allestire un roster con 4 giocatori senior molto importanti, con anche esperienze di serie A, a cui si aggiungano 6 giovani di grande talento. La presenza di Catalani a Lucca ci ha aperto le porte di molte società di serie A che hanno dato la disponibilità a mandare qui i loro giovani e questo è un elemento molto importante per noi”.
Un pensiero poi anche per Giuseppe Piazza, fresco campione d’Europa con la nazionale femminile Under 18, che il prossimo anno sarà il responsabile di tutto il settore giovanile biancorosso: “Il fatto che abbiamo portato a Lucca Catalani e che abbiamo confermato Piazza dimostra una volta di più di quanto per noi sia importante il settore giovanile” aggiunge Storelli.
Nonostante la giornata di grande festa però c’è anche una, seppur piccola, nota stonata. Alcuni dirigenti storici del Cmb infatti, non condividendo la nuova linea societaria, stanno meditando l’addio. Anche in questo caso, sui nomi vige il più stretto riserbo in attesa dell’ufficialità: “Oggi siamo qui anche per sgombrare il campo da ogni equivoco – spiega l’avvocato Storelli -. La società è cresciuta e vuole continuare a crescere. Per farlo sono state fatte scelte importanti come quella dell’acquisizione del titolo sportivo. Alcuni nostri compagni di avventura non hanno condiviso questa scelta e hanno deciso di non proseguire il percorso insieme a noi. Di questo ne siamo molto dispiaciuti, soprattutto dal punto di vista personale perché sono amici ma il tutto è avvenuto con la massima serenità e senza che venisse meno la stima reciproca. Prendiamo atto di questa decisione e li ringraziamo per quanto fatto per il basket in tutti questi anni. Siamo sicuri che li rivederemo al palazzetto come nostri primi tifosi”.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche Giovanni Ricci: “Il settore giovanile rimane comunque il nostro focus principale – ha detto -. La serie B è una categoria coerente con quelle che sono le ambizioni della società ma quello che ci interessa di più è lo sviluppo armonico nel tempo dei nostri ragazzi. La scelta di Catalani e la conferma di Piazza in questo senso non sono casuali. Quanto a chi lascia, chiaramente siamo dispiaciuti. Quando si fa un cambiamento chiaramente lo si fa per andare avanti e ci vuole un po’ di tempo per mettere insieme i vari tasselli ma abbiamo le idee molto chiare su quello che c’è da fare. Il nostro sogno è quello di allestire una squadra di alto livello con tanti ragazzi provenienti dal nostro settore giovanile”.
I due dirigenti si sono poi congedati promettendo a breve le prime ufficialità per quanto riguarda il mercato.