Beach Soccer, la rovesciata di Gori fa il giro del mondo: “È il mio gol più bello” foto

Una rovesciata che ha fatto il giro del Mondo. Gabriele Gori, grazie alla clamorosa prodezza a San Benedetto del Tronto con la maglia del Viareggio, si è preso le copertine di tutti i giornali nazionali e internazionali. Un gol tutto made in Viareggio, che ha lasciato di stucco il mondo dello sport. Gazzetta dello Sport, la Repubblica, il Corriere delle Sera, Fox Sports, il quotidiano spagnolo Marca, la pagina Instagram 433 e via dicendo: il video della rovesciata di Gori è diventato a dir poco virale, con il numero di visualizzazioni che ormai ha superato la quota del milione. Gol, magie e traguardi storici: l’ex attaccante del Castelnuovo (foto tratta dalla pagina ufficiale del Viareggio Bs) racconta il suo grande inizio del 2019 e mette nel mirino il Mondiale in Paraguay.

 

Il gol più bello della carriera di Gori. Il gol del 2-0 di Maradona contro l’Inghilterra nei quarti di finale del campionato del mondo 1986 o, senza andare troppo nel passato, la rovesciata di Cristiano Ronaldo a Torino con la maglia del Real Madrid del 2018. La stoppata di LeBron James a Andre Iguodala in gara 7 delle Nba Finals del 2016. Il sorpasso al Cavatappi di Valentino Rossi su Stoner a Laguna Seca del 2008. Sono queste alcune storiche immagine sportive che sono rimaste impresse nella mente di tutti. A queste, va aggiunta la fantascientifica rovesciata di Gabriele Gori, un gesto tecnico che rimarrà nella storia del beach soccer. È il 13 luglio 2019, alla Globo Beach Arena di San Benedetto del Tronto Viareggio e Catania si sfidano per il primato della Serie A. A termine di una battaglia spettacolare, i due gol sul finale di Gori firmano il 5-5 dei bianconeri e trascinano la partita agli extra time. Qui, il mondo del beach soccer si ferma: a poco meno di tre minuti dalla fine, il Catania attacca con Catarino che appoggia la palla a Palmacci. Il rosso-azzurro colpisce di testa cercando un compagno al centro. Sulla traiettoria, però, c’è Gabriele Gori: il numero 10 non ci pensa due volte e dal suo limite dell’area si inventa un’assurda rovesciata. Tutti in silenzio ad ammirare prima del boato: la girata di Gori prende una traiettoria incredibile che tocca prima un palo, poi l’altro, per poi insaccarsi in rete. Un gol senza alcun senso logico: esplode la gioia di un incredulo Gori, che viene abbracciato dai propri compagni con tutta San Benedetto in piedi per un grande e meritato applauso. Uno spot per il beach soccer, l’ennesima perla della carriera che grazie ai social ha fatto il giro del Mondo: “Come ho fatto a pensare un gol così? Semplice – ha spiegato Gori -, non lo pensi un gol così, lo fai. Lì per lì non ho realizzato la prodezza che avevo fatto, ma adesso posso dire che si tratta del mio gol più bello in assoluto, sia per l’importanza che per il gesto. Sono orgoglioso di aver fatto questo gol con la maglia della mia città. Con ogni probabilità non verrà premiato come gol of the year, in classifica ci vanno le reti segnate con la maglia della nazionale. Voglio ringraziare di cuore tutti quelli che mi hanno scritto dopo il gol con il Catania”. Sono stati tantissimi, infatti, i messaggi ricevuti da Gori. Tra queste dediche, la più speciale è arrivata dalla compagna e mamma del piccolo Cristian, Ilaria: “Beh, è dura stare lontani spesso e per tanti giorni, soprattutto con il nostro piccolino che mi dice papà. Io mi sciolgo, ma so che è il tuo lavoro, la tua passione…ed i risultati eccome se si vedono. Siamo fieri di te, bomber del mio cuore”.

Le fotosequenza del gol di Gabriele Gori

Rivivi la prodezza di tin tin Gori contro il Catania (video della Lnd)


Lo storico inizio stagionale di Gori. Gabriele Gori, nato il 10 ottobre 1987 a Viareggio, è un po’ come il vino: passano gli anni, ma le sue prestazioni migliorano sempre di più. Dopo un grande 2018 concluso con la delusione del mancato podio al pallone d’oro, Gori sta letteralmente dominando il 2019. Il marziano con la maglia numero 10 ha iniziato la stagione da fuoriclasse assoluto, un 2019 subito magico a suon di gol e magie. Nel primo impegno ufficiale dell’anno, l’InterCup di San Pietroburgo, tin tin ha confermato di essere uno dei giocatori più forti del mondo proprio con la maglia della nazionale. L’Italbeach ha chiuso il torneo al terzo posto, ma per Gori questo rimarrà un torneo indimenticabile: tin tin, infatti, ha superato ufficialmente le 200 reti con la maglia azzurra. Un traguardo storico, che si unisce ad un altro premio: con la bellezza di 11 reti, Gori ha lasciato la Russia da capocannoniere dell’InterCup. Dopo la Russia, Gori si è preso la Spagna: con un altro terzo posto, ma con la qualificazione ai World Beach Games di Doha in tasca, tin tin ha conquistato il titolo di capocannoniere con 12 reti anche nella spedizione azzurra a Salou. Premi su premi: nell’avventura della Euro Winners Cup (la Champions League del beach soccer) con la maglia degli ucraini dell’Artur Music, Gori ha vinto il titolo di top scorer (la terza volta in quattro anni) segnando la cifra record di 26 gol. Tin tin ha chiuso da vice-capocannoniere la prima tappa in Serie A di Viareggio, ricevendo anche il premio di miglior giocatore. Negli sfortunati Giochi Europei di Minsk, bomber Gori ha chiuso da capocannoniere siglando 11 gol. Con la bellezza di 25 reti, tin tin è in testa anche alla classifica della Serie A a termine dello show a San Benedetto. A questi numeri vanno aggiunti i 10 gol segnati in Coppa Italia ad Alghero: nel 2019 Gori ha già segnato 95 reti. 644 gol all-time, ma il bomber bianconero non intende fermarsi: il primo obiettivo è la Serie A: “Questo è il mio miglior inizio stagionale da quando gioco a beach soccer – afferma Gori -. Tra nazionale e club, il 2019 è partito alla grande. Nell’ultima tappa a San Benedetto del Tronto, il Viareggio ha dimostrato tutta la sua forza: oltre alla grande vittoria in rimonta sul Catania, abbiamo sconfitto anche il Palazzolo. Una squadra davvero forte, la vera sorpresa del campionato dal mio punto di vista. Ma serve rimanere concentrati, la stagione è ancora lunga. La terza e ultima tappa a Giugliano in Napoli sarà la più dura: davanti troveremo Terracina, Napoli e Sambenedettese. Siamo già qualificati alle Final Eight di Catania, ma servirà fare punti per qualificarci con il più alto posto possibile in classifica: non vogliamo complicarci la vita in vista dei playoff. Siamo una grande squadra, abbiamo anche margini di crescita: quest’anno possiamo toglierci parecchie soddisfazioni”.
Il capitolo nazionale. Oggi (17 luglio) è partito ufficialmente il viaggio verso il sogno di Gori e di tutti gli azzurri: il Mondiale in Paraguay. Dopo il raduno a Terracina, l’Italbeach è partita in volo per l’avventura a Mosca per la Fifa Beach Soccer World Cup 2019 – Europe Qualifier in programma dal 18 al 27 luglio. Gli azzurri sono stati inseriti nel Gruppo C con Polonia, Repubblica Ceca e Kazakhstan. Obiettivo? Staccare uno dei cinque pass europei per i Mondiali che si giocheranno ad Asuncion dal 21 novembre al 1 dicembre. “Inutile negarlo, il Mondiale è il nostro grande obiettivo – commenta Gabriele Gori -. Il sogno partirà il 19 luglio a Mosca, con la prima sfida del girone contro il Kazakhstan. Sarà una sfida inedita, è la prima volta che affrontiamo la nazionale kazaka. Poi affronteremo la Repubblica Ceca (sono 5 i precedenti, tutti vittoriosi degli azzurri ndr) e la Polonia. Questa sarà una sfida molto ostica: la Polonia è una ‘squadraccia’, l’ha dimostrato anche nella prima tappa di qualificazione alla Euroleague di Nazarè. Nei venti precedenti contro i polacchi, il bilancio è perfettamente pari: a Mosca sarà una battaglia. Il girone è alla nostra portata, ma dobbiamo rimanere concentrati per ottenere il primo posto. Sarà fondamentale per continuare il cammino da testa di serie e guadagnarci un posto più favorevole per la fase successiva. Siamo carichi”.
Obiettivo Mondiale. Dopo la storica vittoria dell’Europeo ad Alghero, l’Italbeach parte tra le favorite per la vittoria finale dei campionati del Mondo. Gli azzurri hanno partecipato a sette dei nove Mondiali disputati, non si è qualificata solo alla kermesse del 2013 a Tahiti e non ha partecipato alla prima edizione del 2005 a Rio de Janeiro. La squadra allenata da Del Duca arriva da due sfortunati quarti posti consecutivi: nel 2015, in Portogallo, il sogno azzurro è stato stroncato in semifinale dalla lotteria dei rigori contro Tahiti. Nell’ultima edizione, quella del 2017 a Nassau (Bahamas), il cammino dell’Italia si è interrotto nuovamente in semifinale con la sconfitta per 8-4 con il Brasile. Il capocannoniere della competizione fu Gabriele Gori, con la bellezza di 17 sigilli. Dopo due medaglie di legno, Gori ha un conto aperto con il Mondiale: “Dopo la vittoria dell’Europeo di Alghero, sulla carta partiamo tra i favoriti. Ma proprio perché siamo i campioni europei in carica, tutte la nazionali daranno tutto per batterci. In competizioni del genere, non dobbiamo mai sottovalutare gli avversari: sono tutte squadre forti. Dobbiamo rimanere concentrati a partire dalle qualificazioni di Mosca, cercando di non ripetere gli errori commessi nelle prime uscite stagionali. Anche nel 2019 abbiamo dimostrato di essere una grande squadra: dopo l’obiettivo raggiunto della qualificazione ai World Beach Games che si terranno a Doha, adesso dobbiamo strappare il pass per il Paraguay. Dopo l’Europeo non ci vogliamo fermare. Abbiamo un sogno che si chiama Mondiale: siamo stati vicini a questa coppa negli anni passati, adesso vogliamo portarla a casa”.
Il regolamento delle qualificazioni al Mondiale in Paraguay. Venti squadre divise in cinque gironi (A, B, C, D e D). Passano al turno successivo le prime tre di ogni raggruppamento più la migliore quarta di tutti i gironi. Le sedici squadre qualificate si affrontano in scontri diretti. Le otto che passano al turno successivo vengono divise in due gironi formati da quattro nazionali. Le prime due di ogni raggruppamento si qualificano per i Mondiali in Paraguay e si affronteranno in semifinali e finale per conseguire punteggi nel ranking europeo. L’ultimo posto disponibile ai Mondiali se lo giocheranno tra di loro le due terze dei gironi della seconda fase. Ad Asuncion, oltre ai padroni di casa del Paraguay, si sono già qualificati: Giappone, Oman, Emirati Arabi Uniti, Nigeria, Senegal, Messico, Usa, Brasile, Uruguay e Tahiti.
Programma delle qualificazioni a Mosca. Gli azzurri scenderanno sul rettangolo di sabbia venerdì (19 luglio) alle 16,30 (ora italiana) per affrontare il Kazakhstan. Il giorno dopo se la vedranno alle 16,30 con la Repubblica Ceca. L’ultima gara del girone è in programma lunedì (22 luglio) alle 17,45 con la Polonia. La fase a gironi termina il 22 luglio. Le sedici squadre qualificate si affrontano in scontri diretti martedì (23 luglio) dalle 10 alle 19 (ora italiana). Dal 24 al 26 luglio dalle 15,15 alle 19 le otto che passano al turno successivo verranno divise in due gironi formati da quattro nazionali. Le prime due di ogni raggruppamento si qualificano per i Mondiali, l’ultimo posto disponibile se lo giocheranno le due terze il 27 luglio.
I convocati. La colonna portante della squadra è quella di sempre, i viareggini Carpita, Marinai e Gori, i giocatori del Catania Chiavaro, capitan Corosiniti, Palazzolo, Palmacci e Zurlo, il portiere della Samb Del Mestre e il capitano del Terracina Frainetti. Primo impegno probante per il giovane talento Josep Jr della Samb, che da questa stagione è in pianta stabile nel gruppo azzurro e farà il suo esordio in una qualificazione al Mondiale. Torna il viareggino Dario Ramacciotti che, dopo aver vinto l’Europeo lo scorso settembre, aveva preso un periodo di pausa. Questa competizione sancirà il suo ritorno in una competizione ufficiale. Ecco tutti i convocati da mister Emiliano Del Duca. Portieri: Andrea Carpita (Viareggio Bs), Simone Del Mestre (Sambenedettese Bs). Difensori: Alfio Chiavaro (Catania Bs), Francesco Corosiniti (Catania Bs). Esterni: Dario Ramacciotti (Viareggio Bs), Alessio Frainetti (Terracina Bs), Gentilin Josep Junior (Sambenedettese Bs), Simone Marinai (Viareggio Bs), Pietro Angelo Palazzolo (Catania Bs), Paolo Palmacci (Catania Bs). Attaccanti: Gabriele Gori (Viareggio Bs), Emmanuele Zurlo (Catania Bs).

Claudio Tanteri

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