Lucchese, offerta in extremis da Mariani

Se non fosse stata una mossa studiata, come è stata, ci sarebbe forse di che meravigliarsi. La nascita della nuova Lucchese – peraltro ancora non così scontata – ha avuto un preludio pieno di sorprese e perfino qualche imbarazzo. Al bando per raccogliere le manifestazioni di interesse per costituire una nuova società per il calcio cittadino, indetto dal Comune, infatti, nessuno ha presentato un progetto. Che non lo facesse Ninni Corda, che nelle scorse settimane si era fatto avanti insieme all’imprenditore Roberto Felleca, non era più un mistero. Tanto che già a qualche ora dalla chiusura del bando – alle 15 di oggi (25 luglio) – era chiaro che Corda avrebbe rinunciato, interessato piuttosto a fare un’offerta per il Foggia. 

La vera sorpresa è stata la mossa di Danilo Mariani, il numero uno della Healty Factory di Roma, che nei giorni scorsi, proprio nella capitale, aveva avuto un lungo colloquio con il sindaco Alessandro Tambellini. Nemmeno lui – che ha promesso di portare a Lucca mister Agostinelli – ha partecipando al bando – di fatto poi annullato dal dirigente comunale -, ma 37 minuti dopo la scadenza, ha depositato all’ufficio protocollo del Comune la sua offerta. Una proposta tuttavia troppo generica e in giornata il Comune ha di nuovo scritto a Mariano chiedendo la documentazione necessaria da valutare per procedere poi all’eventuale affidament diretto.
Ora, visto che anche la terza cordata, quella locale, facente capo a Mario Santoro e Bruno Russo, insieme ad un gruppo di sponsor locali, è fuori dai giochi, il Comune valuterà se affidare direttamente il titolo della squadra di calcio cittadino a Danilo Mariani, l’unico che di fatto abbia formalizzato un’offerta, sebbene specificatamente fuori dal bando. L’amministrazione comunale ha esaminato la documentazione inviata – fuori dalla manifestazione di interesse – ma ha riscontrato “solo una generica disponibilità” a formare un nuovo sodalizio calcistico. E’ per questo che a stretto giro il Comune ha chiesto “di produrre nel più breve tempo possibile la medesima documentazione richiesta per l’iscrizione alla Figc per poter produrre la lettera motivata di accreditamento richiesta ossia: richiesta di ammissione della società a un campionato dilettantistico, affiliazione alla Figc, business plan i riferimenti di una società di sua proprietà, il progetto sportivo e un business plan attestante i requisiti finanziari, patrimoniali e organizzativi e piano triennale delle attività, dichiarazione a osservare tutte le prescrizioni per l’iscrizione al campionato”.
E adesso? Il destino della Lucchese si fa se possibile ancor più nebuloso. Perché a quel che si apprende la mossa dell’imprenditore romano necessita di qualche ulteriore passaggio. Primo fra tutti un chiarimento sullo stato del Porta Elisa e sui lavori necessari. Cosa non da poco.
Mariani, l’imprenditore romano, titolare della Health Factory di Roma e di altre aziende orbitanti nel mondo della salute, aveva rassicurato proprio ieri il sindaco Alessandro Tambellini circa il fatto che avrebbe presentato un’offerta nei tempi. La proposta è giunta, sebbene fuori bando: ora, da palazzo Orsetti, fanno sapere che verrà comunque valutata per considerare l’ipotesi di un affidamento diretto. Come dire: annullata la procedura per la manifestazione d’interesse, la commissione di tre saggi che il sindaco intendeva riunire per giudicare approfonditamente le garanzie ricevute, potrebbe comunque tornare utile per valutare l’unica possibilità rimasta. Il tempo stringe, del resto: per l’iscrizione in soprannumero alla serie D c’è spazio fino a lunedì (29 luglio). Dopo sarà de profundis. Con la possibilità, paventata dal primo cittadino e dall’assessore allo sport Stefano Ragghianti, di rimanere un anno fermi in mancanza delle opportune garanzie. Mariani, che porterebbe con se in panchina il tecnico Andrea Agostinelli (tra le tante, ex Pistoiese) dovrà adesso fornire le rassicurazioni e la documentazione necessaria. Nei giorni scorsi l’entourage di Mariani aveva fatto sapere come i tempi per partecipare alla manifestazione d’interesse fossero estremamente risicati, ma che comunque l’interesse verso la pantera era forte. E adesso è (anche) una questione di corsa contro il tempo.

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