Mei vince la maratonina del Campanone

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Non poteva esserci modo migliore per festeggiare i 25 anni della Maratonina del Campanone. Il piccolo centro di Lammari è stato invaso dai podisti, che in una giornata dal clima mite si sono dati battaglia per tutti i 21,097 chilometri della prova targata Uisp. Un risultato non di poco conto, considerando anche le tante concomitanze podistiche in tutta la Toscana, anche sulla stessa distanza.

La prova principale (erano previste anche la 10 chilometri e la marcia ludico-motoria di 6,9 chilometri) ha visto la conferma di Massimo Mei, vincitore già lo scorso anno e nel 2016. In questo periodo il portacolori dell’Atletico Castello sta letteralmente volando e lo ha dimostrato anche sul percorso disegnato fra le campagne di Lammari, facendo fermare i cronometri sul tempo di 1h11’12” con un vantaggio di 2’43” su Juri Mazzei (Gp Parco Alpi Apuane), mentre terzo ha chiuso Massimiliano Di Serio (Pol.Atl.Giglio) a 3’21” che ha difeso a denti stretti il terzo gradino del podio dal ritorno di Andrea Marsili (Lucca Marathon) alla fine separato di soli 5”.
Bel regalo di compleanno, anche se in ritardo di un paio di giorni, per Federica Proietti (Corradini Excelsior) che si è aggiudicata la gara femminile in 1h19’46”, chiudendo 19esima assoluta. Anche per lei una prova nella quale la sua prima piazza non è mai stata in discussione: la seconda, la padrona di casa Claudia Marietta (Gs Lammari) ha chiuso a 5’18”, mentre terza è giunta Martina Mantelli (Toscana Atletico Empoli Nissan) a 7’04”.
Nella 10 chilometri prima posizione per Simone Orsucci (Atletica Virtus Lucca) in 34’25”, davanti a Marco Bonacchi (Gp Parco Alpi Apuane) a 40” e a Federico Matteoni (Gs Orecchiella Garfagnana) a 1’04”. Fra le donne successo per Denise Cavallini (Gs Lammari) per tre volte nell’albo d’oro della maratonina ma che questa volta ha optato per la distanza più breve, 39’08” il suo tempo finale con 1’35” sulla compagna di colori Sara Orsi e 1’45” su Lorena Meroni (Atl.Castello).
Una giornata di festa resa possibile dagli oltre 50 volontari della Gs Lammari, che si sono prodigati oltremisura per la riuscita dell’evento, che dopo aver tagliato il traguardo delle nozze d’argento è deciso a proseguire la sua storia di classica autunnale autentico caposaldo del podismo toscano.

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