Alpinismo e solidarietà, Bergamini conquista il Mera Peak

Il suo desiderio era trasmettere solidarietà ad alcuni bambini lucchesi che purtroppo soffrono gravi anomalie fisiche portando le loro foto in vetta ad una montagna sulla catena dell’Himalaya.
E l’alpinista lucchese Riccardo Bergamini è riuscito anche in questa impresa. Ieri (22 ottobre) ha raggiunto la vetta del Mera Peak, montagna alta 6476 metri, incastonata fra i picchi più alti della terra, fra cui l’Everest.

In passato, Bergamini ha salito montagne di oltre 8mila metri senza l’ausilio di bombole d’ossigeno, ma questa cima pur essendo più bassa gli ha trasmesso un’emozione particolare: “Mentre salivo pensavo a quanto sono fortunato a vivere queste imprese. Desideravo ardentemente di far felici questi bambini e ragazzi che purtroppo non potranno godersele dal vivo. Un piccolo gesto anche per i loro genitori, che ammiro con tutto il cuore”
Con questa salita l’alpinista lucchese conclude positivamente il suo progetto del 2019, denominato Alpinismo&Solidarietà con la salita in vetta al monte Denali in Alaska in giugno e adesso il Mera Peak in Nepal.
Appena rientrerà in Italia, festa e consegna della foto di vetta alle famiglie coinvolte, con Riccardo, che da buon sognatore, ha già in mente un nuovo obiettivo alpinistico per l’anno 2020.

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