Fortis Juventus-Lucchese 0-1
FORTIS JUVENTUS: Cardelli, Polvani, Nencioli (38’st Costa), Reccolani, Ignesti (21’st Silvestri), Visibelli, Gatto (1’st Rossi), Fusi, Carnevale, Lumini, Lombardi. A disp. Biancalani, Bertolacci, Buonocore, Mansour, Maenza, Tagliaferri. All. Bonuccelli.
LUCCHESE: Casapieri, Petrini, Azzolin, Calistri, Espeche, Aliboni, Ghelardoni (3’st Gialdini), Nolé, Caboni (41’st Raicevic), Tarantino (28’st De Luca), Chianese. A disp. Sannino, Angeli, Biagini, Zinetti, Calcagni, Pecchioli. All. Fracassi.
ARBITRO: Maggioni di Lecco
RETI: 40′ pt Tarantino
NOTE: Ammoniti Chianese, Ghelardoni, Visibelli, Gatto, Calistri, Aliboni. Espulso al 43’st Visibelli per doppia ammonizione

La Lucchese conquista tre punti fondamentali  sul campo della Fortis Juventus e continua a sperare nel salto di categoria. La squadra sa di essere condannata a vincerle tutte se vuole sperare di raggiungere la Lega Pro, ed infatti gli uomini di Fracassi partono subito col piede pigiato sull’acceleratore. Davanti a circa 400 spettatori giunti da Lucca e sotto una pioggia che si fa subito incessante, i rossoneri prendono il comando delle operazioni: già al 6’ Tarantino guadagna il fondo e piazza un cross velenoso al centro, ma Cardelli è tempestivo ed allontana di pugno. L’inizio arrembante però è fumo negli occhi, perché gli ospiti faticano gradualmente a prendere campo, anche e soprattutto per merito di una Fortis quadrata e ben disposta in campo dall’ex “condor” Vitaliano Bonuccelli.
Al 16’ Ghelardoni livella al suolo un avversario e si becca il giallo, mentre un minuto più tardi Caboni tenta l’imbucata per Tarantino, ma il filtrante è fuori misura e l’azione sfuma. È il sintomo di una gara giocata su ritmi troppo bassi per pensare di impensierire i padroni di casa: Fracassi lo sa ed infatti si sgola dalla panchina chiedendo ai suoi di metterci più verve.
La Lucchese si scuote ed entra in modalità “apriscatole”: al 25’ Caboni prova a piazzarla di testa ma l’estremo avversario dice di no e, sulla respinta corta, parte un bolide di capitan Aliboni che sfiora l’incrocio dei pali. I rossoneri tornano a macinare gioco, palleggiano fitto e conquistano nuovamente la supremazia territoriale, ma è della Fortis, in contropiede, l’occasione migliore: Carnevale si presenta davanti a Casapieri che è bravo a rimanere in piedi fino all’ultimo e a murare la conclusione. Sembra il prologo di una doccia fredda, ma Fracassi ha l’antidoto direttamente in campo: al 40’ Nazareno Tarantino, ancora lui, la sblocca con un sinistro che inganna il portiere, capace solo di sfiorare la sfera. 0 a 1 per la Lucchese: così si va al riposo.
La ripresa si apre con un’azione corale dei rossoneri che giungono palla a terrafino ai sedici metri avversari, ma la conclusione di Nolé finisce fuori di un nulla. Poi si ripete il copione della prima frazione, con la Lucchese che rallenta clamorosamente i ritmi, complice un calo fisico che ci sta, e che tuttavia prova  a mettere in ghiaccio il match con verticalizzazioni e ripartenze rapide. Come al 24’, quando un contropiede magnificamente orchestrato dalla coppia Chianese-Tarantino si chiude con la conclusione deviata in angolo di quest’ultimo, che alleggerisce la pressione dei padroni di casa. La Fortis però non si fa intimidire più di tanto e al 26’ quasi trova il pari, con la girata di testa di Lombardi che termina a lato di un soffio. Al 28’ Fracassi toglie un Tarantino stremato – prova generosissima per lui, condita dal gol – per lasciare spazio alla stazza di De Luca: l’idea è quella di tenere palla aggrappandosi ai centimetri dell’ex Salernitana, capace di far salire la squadra e restituire ossigeno ai reparti.  Al 40’ una punizione di Carnevale mette i brividi a Casapieri, che però riesce a deviare in corner. Passano soltanto due minuti ed il direttore di gara spedisce Visibelli sotto la doccia per doppia ammonizione. Ora la gara è in controllo e scivola verso il fischio finale senza ulteriori patimenti. La Lucchese espugna Borgo San Lorenzo e continua ad alimentare il sogno Lega Pro.

Paolo Lazzari