L’assemblea dei soci della Lucchese Libertas, che si è tenuta questo pomeriggio (18 giugno) nello studio del notaio Francesco De Stefano a Lucca, ha provveduto al ripianamento delle perdite (circa 400mila euro= e alla ricostituzione del capitale sociale per 100mila euro. Non cambia l’assetto societario e le novità sono costituite dall’uscita di Alberto Francesconi – 1 per cento delle quote – e dalla diminuzione delle quote di Gianni Nannini che passa dal 5,875 per cento all’1 per cento. Ma la novità più rilevante sta nel fatto che le quote di Arnaldo Moriconi, imprenditore delle telecomunicazioni, sono invece state assunte dalla società editrice della televisione digitale terrestre Dì Lucca, che ha intenzione di rinnovare anche il prossimo anno sponsorizzazione e media partnership. Le quote rimanenti sono state proporzionalmente ripartite tra gli altri soci facendo salire la partecipazione della cordata fiorentina (Andrea Bacci, il fratello Simone e Fabio Bettucci della Coam) al 54% e quella dei lucchesi al 45%. Si è invece allargato a sei componenti il consiglio d’amministrazione con l’ingresso di Giancarlo Cecchi, che sarà anche il prossimo amministratore delegato. Gli altri componenti del cda sono Andrea Bacci (che in caso di parità avrà il doppio voto), Gianluca Campani, Marco Gonzadi, Nicola Giannecchini e Carmelo Sgrò.
Da domani il segretario Alessandro Badii potrà avviare l’iter per presentare l’iscrizione al campionato di Lega Pro. Il presidente Bacci ha confermato che la fidejussione sarà garantita dalla Cassa di Risparmio di Lucca.