Lucchese bella di notte anche con la Fiorentina (0-2) foto

Lucchese – Fiorentina 0-2
LUCCHESE: Casapieri, Vittiglio (29’st Bacci), Dejori (1’st  Risaliti), Vosnakidis, Espeche (1’st Bagnai), Lo Sicco (1’st Degeri), Fenati (35’st Lalli), Nolè (1’st Santeramo), Strizzolo (1’st Santini), Biasci (5’st Ferrante), Calcagni (1’st Raicevic). A disp.: Borra, Bragadin, Bianchi, Russo, Manauzzi, Fiaschi. All.: Pagliuca
FIORENTINA: Tatarusanu (1’st Neto), Vargas (1’st Borja Valero), Aquilani (1’st Alonso), Savic (1’st Rodriguez), Pasqual (1’st Wolski), Brillante (18’st Lazzari), Bernardeschi (18’st Joaquin), Babacar (1’st Gomez), Tomovic (18’st Roncaglia), Hegazi (29’st Capezzi), Ilicic (1’st Cuadrado). All.: Montella
FIOR
ARBITRO: Bichisecchi di Livorno (Raspolloni di Livorno e Berti di Prato)
RETI: 8’pt Vargas, 33’st Wolski
NOTE: 2600 spettatori circa

E’ la Lucchese che non ti aspetti, al di là del risultato finale, contro una Fiorentina che mescola le carte in vista dell’avvio del campionato. Il primo tempo finisce con il vantaggio della Fiorentina con Vargas, che irrompe dopo un miracolo di Casapieri su Ilicic. Nella ripresa entrano le “stelle” ma la Lucchese non demerita anche con i subentrati. Anzi, realizzerebbe anche il gol del pareggio con Santini che l’arbitro Bichiscecchi di Livorno annulla per fuorigioco. Solo al 33′ della ripresa il raddoppio viola porta la firma di Wolski. Occasione del gol della bandiera nel finale con Ferrante, la cui conclusione finisce di poco alto.
Tradita, invece, l’attesa di coloro che volevano vedere il premier Matteo Renzi sugli spalti del Porta Elisa. Nonostante i tanti politici presenti ad attenderlo in tribuna d’onore il presidente del Consiglio non si ha fatto capolino allo stadio lucchese.

Le foto di Maurizio Di Ciuccio

La cronaca di Omar Cortopassi
Il Porta Elisa ricco di tifosi presenta un bellissimo colpo d’occhio, nonostante la polemiche per il caro biglietti e per la decisione di assegnare il settore di gradinata, il cuore della tifoseria lucchese delle ultime stagioni, ai supporters viola. Pagliuca ripropone otto undicesimi della formazione scesa in campo solo ventiquattro ore prima contro la Pistoiese, unici innesti il terzino Vittiglio, il centrocampista Fenati e l’attaccante Biasci mentre Montella prova il centrocampo che, con l’aggiunga di Borja Valero sulla trequarti, potrebbe debuttare all’ Olimpico sabato sera se il cileno Pizarro non dovesse farcela. 
Come da pronostico è la Fiorentina a farla da padrone e gestire i ritmi della partita, anche se i rossoneri, come già capitato con l’ Empoli, cercano di non snaturare il proprio gioco e costruire azioni ragionate partendo dalla difesa. Proprio da un errato disimpegno di Vittiglio, successivo ad un rinvio dal fondo, Vargas imbecca Ilicic che calcia a rete da pochi passi, Casapieri è bravissimo a ribattere la conclusione ravvicinata ma non può nulla sul sinistro in ribattuta del peruviano. L’occasione maggiore per i rossoneri si sviluppa dieci minuti più tardi con Biasci, fra i più propositivi in campo, che è bravo a premiare l’ottimo inserimento in area di Strizzolo, a cui però non riesce la conclusione in corsa. I locali prendono coraggio e si spingono con convinzione in avanti occupando più stabilmente la metà campo viola, arrivando alla conclusione anche con Calcagni, al 23’ il suo destro a rientrare termina di poco alto. Gioco che per lo più si sviluppa a centrocampo, con alcune giocate di fino di Aquilani non proprio apprezzate da Nolè e compagni. Sul finire di tempo sono i viola a rendersi nuovamentee pericolosi, prima con un insidioso traversone di Pasqual respinto in tuffo da Casapieri e poi con Babacar che, sulla successiva mischia, fa sua la sfera e conclude a botta sicura ma il suo tiro è deviato in angolo. Prima dell’intervallo c’è però tempo pure per un altro errore della Lucchese dopo un rinvio dal fondo giocato corto ma questa volta il numero uno locale è bravo a rimediare in uscita bassa.
Nella ripresa le squadre si ripresentano rivoluzionate  e si vedono in campo, fra gli altri, Gonzalo Rodriguez, Borja Valero, Gomez e Cuadrado mentre nella Lucchese da segnalare il debutto dell’ex Cremonese Degeri e la presenza  dell’attaccante scuola Roma Ferrante.  La freschezza dei giovani  rossoneri e l’assetto più sbilanciato della Fiorentina rendono questa ripresa molto più divertente per gli spettatori. Alla prima azione la Lucchese va in rete con un sinistro al volo del neoentrato Santini, ben imbeccato a centro area da un cross dalla tre quarti destra di Vittiglio, ma il guardalinee annulla per fuorigioco. Sul ribaltamento di fronte è il giovane Bernardeschi a sfiorare il raddoppio con una conclusione ravvicinata che attraversa tutto lo specchio della porta. Poi di nuovo Lucchese con Ferrante che in contropiede impensierisce più volte l’esperta difesa ospite costringendola a  chiusure in extremis. I viola creano occasioni sfruttando  i guizzi del colombiano Cuadrado e le geometrie di Borja Valero ma la vera insidia sono le conclusioni dalla distanza del talentino Wolski, che al 25’ della ripresa sfiora il palo e, nemmeno dieci minuti dopo, aggiusta la mira e manda il pallone all’incrocio dei pali alla destra di un incolpevole Borra, entrato dopo l’intervallo al posto di Casapieri. La Lucchese si getta quindi in avanti alla ricerca del gol della bandiera, che sarebbe pure meritato, ma le azioni si spengono contro il muro viola. 
La partita si chiude così sullo 0-2 ma i ragazzi di mister Pagliuca hanno certamente meritato gli applausi del pubblico giunto questa sera in massa al Porta Elisa, dimostrando, specie se si tiene in considerazione l’impegno in Coppa Italia che ha visto impegnati i rossoneri la sera precedente alla sfida coi gigliati, di aver fatto notevoli passi in avanti dal punto di vista fisico e della qualità di gioco rispetto alla sfida con l’altra compagine di serie A (il neopromosso Empoli)  e mettendo in luce alcuni ragazzi che potrebbero far divertire il pubblico della Pantera.

Le foto di Giuseppe Cortopassi

Le interviste
Dopo la partita volti sorridenti in casa rossonero. Guido Pagliuca, allenatore della Lucchese, è soddisfatto della prova dei suoi ragazzi (“che stanno seguendo anche in partita le mie indicazioni durante la settimana”). Giudizio lusinghiero anche su Ferrante, dopo le velate critiche della vigilia contro la Pistoiese e per Santini, che ha anche realizzato un gol poi annullato per fuorigioco. Qualche indicazione la riserva per la difesa che, nonostante l’avversaria, ha sbagliato i movimenti in occasione del primo gol dei viola: “Esattamente come nel gol del pareggio della Pistoiese di ieri – dice Pagliuca – qualcosa non ha funzionato nei movimenti là dietro e su questo dobbiamo ancora lavorare”. Ovviamente con un occhio anche al mercato, nonostante manchi una settimana all’inizio del campionato. “La squadra – dice Pagliuca – va ancora sistemata in certi reparti, ma so che la società si sta muovendo”. Si aspettano, insomma, quei giocatori di peso, in avanti e a centrocampo, che possano far fare il salto di qualità alla squadra.
Giocatori che è lo stesso presidente Bacci, visibilmente soddisfatto della serata (anche se un po’ contrariato per lo “sciopero dei tifosi” per i prezzi elevati dei biglietti e per la gradinata concessa ai tifosi viola, promette a breve: “Lo sappiamo – dice – e saranno tutti giocatori di categoria, non presi così tanto per fare”. E se la base di partenza è quella vista stasera, seppur con ritmi da amichevole e contro una squadra di serie A, le premesse per far bene ci sono davvero tutte. Anche se, spiega Pagliuca, “il nostro obiettivo rimane quello di mettere alle spalle almeno cinque squadre”. Lunedì, intanto, dopo un giorno pieno di riposo dopo le fatiche di Coppa e con i viola, è di nuovo amichevole, l’ultima prima dell’esordio di sabato 30 contro il Santarcangelo. L’avversaria sarà la Rignanese, paese del patron Bacci e del premier Renzi. Poi sarà stop al calcio d’estate…

 

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