Blackout vero e sportivo al Palatagliate: travolte Le Mura foto

Gesam Gas Le Mura – Famila Schio 35-65 (13-19, 25-40, 30-54)
GESAM GAS LUCCA
: Templari 3, Rossi 2, Reggiani 3, Milic 7, Crippa 3, Richter , Benicchi , Komplet 4, Ercoli, Pedersen 13. All. Diamanti
FAMILA SCHIOA: Gatti , Sottana 10, Honti 5, Spreafico 2, Masciadri 4, Sliskovic 2, Ogwumike 21, Zandalasini 4, Ress 5, Macchi 12. All. Mendez
ARBITRI: Buttinelli, Salustri e Marziali di Roma
NOTE: tecnico a Reggiani al minuto 35:22

Succede di tutto fra Le Mura e Famila Schio ma quel che più rileva è il risultato. Dopo i bei segnali di Supercoppa, infatti, la squadra veneta rifila un “trentello” a Lucca. Una gara condizionata anche da due blackout che hanno lasciato al buio il palazzetto e che hanno fatto terminare il match sostanzialmente anzitempo per non attendere il ripristino dell’illuminazione. Tanto tutto era ormai deciso dallo strapotere della Famila che in un crescendo rossinano ha aumentato il gap con le lucches di Diamanti fino al +30 finale.
L’arrivo della giovane e talentuosa Ogwumike ha sicuramente aggiunto fisicità e punti al roster orange, ma la Gesam Gas non è quasi mai riuscita ad entrare in partita, segnando poco e costretta ad inseguire nel punteggio fin dall’inizio. Incontrare Schio alla seconda giornata non è stata certo una fortuna, ma le giovani biancorosse hanno una settimana per ricaricare le batterie e affrontare con la grinta e determinazione la trasferta ad Orvieto.
Partono forte le due squadre, ma Schio, che al talento unisce la fisicità, riesce a limitare gli attacchi lucchesi con una zona difficile da superare, colpendo poi con Ogwumike e Macchi (13-6 orange a metà). Accorcia Milic, risponde Ress, poi Templari, tripla, e Rossi trovano il -4 (17-13) che diventa -6 (Zandalisini) al decimo (19 a 13 orange). Si riparte ed una implacabile Sottana da tre regala il 27-15 alle sue al minuto 12. La Gesam Gas non riesce a segnare (32% al tiro a metà), ben difesa, e Schio approfitta (Macchi e Ogwumike) lanciando la fuga e chiudendo il quarto sul 40 a 25.
E’ Pedersen a sbloccare il punteggio nella terza frazione, ma le ospiti non si fanno intimidire andando sul +21 con Honti al minuto 26. Lucca segnerà poi altri tre punti, sempre con Pedersen, con le orange che si aggiudicano la frazione 14 punti a 5, per uno score di 54-30. Nell’ultimo quarto la Famila controlla il punteggio e si aggiudica meritatamente la gara per 65-33.
“Credo che abbiamo fatto una grande partita, molto solida – chiosa coach Mendez -. Avevo la squadra al completo e ho potuto ruotare al meglio le giocatrici. Abbiamo fatto bene in attacco e difesa, ma credo che Lucca abbia giocato al di sotto delle sue potenzialità”. Coach Diamanti è perentorio: “Non cambia il mio giudizio sul gruppo. Le differenze in campo si sono viste, ma noi ci siamo persi d’animo alla prima difficoltà e non deve succedere. Se devo valutare questa gara è chiaro che non sono contento, avremmo perso su qualsiasi campo. La squadra deve trovare equilibrio, ma non ci abbattiamo e da martedì prepareremo al meglio la partita contro Orvieto”.

 

La foto del match di Giuseppe Cortopassi

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