Bama nella trasferta più vicina del campionato domani pomeriggio (10 gennaio) nella prima giornata di ritorno del campionato nazionale di serie C. I rosablu saranno infatti di scena sul parquet della Cestistica Pescia, lo storico PalaBorelli. Potremmo definirlo un derby anche se non vi sono molti trascorsi storici, a livello di prima squadra, tra le due franchigie. Quando il Bama stazionava in C regionale i pesciatini giostravano in ambito nazionale, una volta che i rossoverdi sono retrocessi proprio in quella stagione il team altopascese ha conquistato la ribalta nazionale. Molto più semplice risalire al recente passato, ergo alla partita di andata dove , nella prima di campionato, la Cestistica violò il PalaBridge per 83 a 75. Una gara che vide il Bama partire forte per poi subire il ritorno degli ospiti senza mai riuscire a dare la zampata decisiva per il riaggancio.

Da allora i rosablu sono cresciuti in modo esponenziale mentre i rossoverdi, complici anche parecchi infortuni, hanno incappato, dopo un primo periodo ai vertici della classifica, in sconfitte in serie. Attualmente sono in striscia negativa da sei giornate e si trovano incredibilmente dietro alla Tonfoni Band in classifica (12 punti contro 14). Avranno quindi il dente avvelenato e daranno il 110% per l’aggancio in classifica. Pescia è una squadra con individualità di prim’ordine con l’unico neo di una panchina non molto profonda. Cempini, 45 primavere, ha calcato parquet ben più nobili della serie C, con grandi risultati. Anche Passaglia, Rath e Lorenzo Guidi (tutti e tre ex altopascesi) hanno un buon pedigree, mentre Di Noia sarà assente per infortunio. Dal pino salgono Brogi e Filippo Guidi, due atleti di sicuro affidamento per coach Santi. Il Bama dal canto suo deve cancellare la prova incolore di San Miniato dove poco o niente ha funzionato. Parola d’ordine quindi ritrovare quella ferocia agonistica, quelle concentrazione e gioco di squadra che hanno fatto del Bama la rivelazione del campionato, visti i pronostici estivi. Sarà basilare alzare il ritmo del match onde non permettere ai padroni di casa di dettare la velocità a loro congeniale. Importante sarà poi limitare la bocca da fuoco Cempini, una macchina da canestri quasi infallibile. Un blitz in Valdinievole varrebbe oro, anzi platino.