Sono i campioni d’Italia in carica del Forte dei Marmi e i vincitori della Coppa Italia dell’Amatori Wasken Lodi le due finaliste scudetto 2015-2016 del campionato di hockey su pista. Gara 3 ha emesso il verdetto di entrambe le serie di semifinale, anche se lo ha fatto in modo molto diverso.
La prima squadra a conquistare la finale è stato il Forte dei Marmi in quello che è stato l’ennesimo, spettacolare ed avvincente atto del derby del Tirreno contro il Cgc Viareggio. In un PalaForte esaurito (come sono sempre stati gli impianti che hanno ospitato le gare di questa serie) l’adrenalina è corsa a fiumi. Prima a tutto vantaggio del Cgc, passato in vantaggio per primo con Selva; poi per il Forte dei Marmi, capace di invertire il risultato con i gol di Pagnini a fine primo tempo e di Pedro Gil a inizio ripresa. Il gol di un intramontabile Sergio Silva ha mandato le squadre ai supplementari e qui il Forte dei Marmi è salito in paradiso grazie al golden gol di Pagnini che ha chiuso la contesa.

Nell’altra semifinale, l’Amatori Wasken Lodi ha invece vinto con ampio margine, in trasferta, la partita contro la Sinus Matera. Dopo un inizio di gara guardingo, la gara è cambiata nei minuti finali del primo tempo con le reti di Ambrosio (con il Lodi in powerplay) e di Illuzzi che ha approfittato di un madornale errore di Cellura. Nella ripresa, i lombardi hanno approfittato subito del momento difficile dei lucani, segnando a raffica nei primi minuti con Platero, Ambrosio, Illuzzi e Malagoli. Nel finale di partita, i gol di Verona e quello della bandiera di Romero hanno fissato il 7-1 finale.
A causa della qualificazione del Forte dei Marmi, la serie di finale scudetto inizierà mercoledì 18 maggio con la prima partita al PalaCastellotti di Lodi. Sabato e domenica, infatti, il Forte dei Marmi sarà impegnato a Lisbona nella Final Four di Eurolega.
In serie A2, sarà il Sandrigo a contendere al Maremma Promotion Castiglione la seconda promozione in serie A1. In gara 3 di semifinale, la squadra di Gaetano Marozin ha battuto 4-1 lo Scandiano, eliminando i reggiani dalla corsa promozione