Virtus, nuovo record per Lanfri a un passo da Rio

Orgoglio per Andrea Lanfri e la città di Lucca, orgoglio per la Virtus Cassa di Risparmio di Lucca e per tutti gli amanti dello sport. Corre più forte della meningite Andrea Lanfri, impegnato sabato pomeriggio a Berlino nel meeting internazionale Fispes sotto l’attenta guida del tecnico Francesco Niccoli. Corre più forte di tutto e tutti e con uno spirito da far invidia e da portare di esempio a tutti i cittadini di Lucca e non solo, sigla il nuovo primato personale sui 400 metri in 56″76. Nuovo record italiano sulla distanza per la categoria T43 ma sopratutto minimo A per la partecipazione ai Giochi Para Olimpici di Rio de Janeiro.

Un esempio di vita prima che sportivo, una fantastica cavalcata nel corso di questi mesi ricordando che solo a gennaio scorso faceva il suo debutto sulla distanza dei 60 metri, dapprima allo stadio Luigi Ridolfi di Firenze in una gara indoor e poi correndo verso il primo titolo tricolore ad Ancona nel mese di febbraio.
E’ un Andrea Lanfri davvero strepitoso, testimonial di valori sportivi che ha trovato nella Virtus Cassa di Risparmio di Lucca il giusto connubio tra sport e valori, che in poche realtà si può riflettere. Un connubio dove ha giocato un ruolo fondamentale anche e sopratutto il tecnico Francesco Niccoli. Giovane in età anagrafica ma oramai da quasi 20 anni nelle fila della Virtus Cassa di Risparmio di Lucca e che fin da subito ha accettato la sfida di allenare Andrea e di inserirlo nel gruppo di atleti ed atlete da lui allenati quotidianamente al campo scuola ” Moreno Martini “.
Ora, in un regolamento assai complicato, almeno agli occhi dei dirigenti della Virtus Cr Lucca è riposta nella Fispes la possibilità di vedere Andrea vestire la maglia azzurra in occasione dei Giochi Paralimpici di Rio. “Sarebbe una soddisfazione immensa – spiegano dalla società – non tanto e solo dal punto di vista sportivo ma sopratutto dal punto di vista umano. Un messaggio che andrebbe oltre i confini dello sport, un messaggio che però lo sport deve saper dare al di la dei risultati tecnici. Lottare e non mollare mai, anche nelle difficoltà ed Andrea ci ha insegnato a tutti noi, ancora una volta, ancora di più, tutto ciò. Andrea è andato a letto e stava bene, Andrea si è svegliato al mattino e la meningite lo aveva colpito. Andrea ha passato mesi in rianimazione, subito dopo il risveglio ed i primi passi con le stampelle ha manifestato il suo sogno. Il suo sogno ora deve diventare realtà. Tutta la Lucca sportiva e non solo – va avanti la Virtus – deve far diventare realtà il sogno di Andrea. Rio de Janeiro lo deve abbracciare ma non per la parte sportiva ma come simbolo di una lotta contro una malattia che li ha di fatto amputato due gambe e sette dita della mani. Andrea ha vinto questa battaglia. Andrea ha corso più forte della meningite e la Virtus Cassa di Risparmio di Lucca è fiera ed orgogliosa con tutto il suo entourage tecnico e dirigenziale di aver potuto affiancare Andrea in questo fantastico percorso. Un percorso che a tutti noi ha insegnato e sta insegnando tanto, tantissimo e di cui la Virtus Cr Lucca, come sempre ha fatto nei suoi 40 anni, si farà portatrice verso tutti coloro che si avvicineranno all’atletica leggera, al campo scuola Moreno Martini, alla Virtus Cassa di Risparmio di Lucca”.

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