Stazzema, l’avvocato degli ultimi è cittadino benemerito

“Mettere sotto silenzio i crimini è stato l’elemento caratterizzante della storia del dopoguerra in Germania. Sono contenta e felice di avere interrotto un poco, insieme a voi, questo silenzio”. A dirlo è Gabriele Heinecke, l’avvocatessa tedesca che, per oltre 10 anni, si è adoperata in Germania, prima a Stoccarda poi ad Amburgo, per aprire il processo relativo alla strage di Sant’Anna di Stazzema contro i nazisti che uccisero 560 innocenti la mattina del 12 agosto 1944. L’avvocatessa tedesca ha ricevuto oggi la cittadinanza benemerita del Comune di Stazzema dal consiglio comunale si è riunito nel Museo Storico della Resistenza, ed ha deliberato all’unanimità l’onorificenza.

In Germania, per quanto riguarda i crimini del passato come quelli commessi nelle stragi naziste in Italia, ha spiegato l’avvocatessa, “non c’è interesse verso questo argomento: generazioni intere di studenti non hanno imparato niente nelle lezioni di storia sui crimini tedeschi”.

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