Autorità portuale, 485mila euro per Viareggio

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Parere favorevole a maggioranza al bilancio preventivo 2016 e pluriennale 2016-2018 dell’autorità portuale regionale della Toscana. Il consiglio regionale si è espresso sul provvedimento nel corso della seduta di ieri (19 aprile) ed ha approvato anche il piano di attività per l’anno in corso.

Come illustrato dal presidente della commissione ambiente, Stefano Baccelli, i costi di produzione ammontano a circa due milioni e 200mila euro. L’importo per gli investimenti nel triennio 2016-2018, sui porti toscani, sono di oltre tre milioni e 800mila euro.
L’autorità portuale regionale, definita da Baccelli una “scelta importante” per “razionalizzare investimenti” e “l’intervento della regione che non è mai mancato, in termini di contributi”, è stata istituita con legge nel 2012 (la 23). Svolge funzioni di gestione delle infrastrutture portuali e delle aree demaniali marittime all’interno degli ambiti portuali di Viareggio, Porto Santo Stefano, Marina di Campo e Giglio Porto. L’adozione del piano annuale delle attività fa parte delle funzioni istituzionali dell’ente e definisce le attività e le opere da realizzare, nell’anno di riferimento, individuandone l’ordine di priorità. L’autorità ha sede principale a Viareggio ed ha in uso locali di proprietà della regione. La legge istitutiva prevede una sede secondaria, a Porto Santo Stefano, non ancora attivata, sia per carenza di risorse finanziarie sia per assenza di personale specificatamente destinato alla gestione di quel porto.
Per quanto attiene le attività specifiche del porto di Santo Stefano, le risorse regionali stanziate per il 2016 ammontano a 65mila euro e riguardano l’affidamento dei servizi di manutenzione impianti elettrici ed antincendio, la gestione dei servizi portuali in genere e la manutenzione delle banchine. Per il porto di Viareggio, le risorse stanziate ammontano a 485mila euro e sono inerenti le utenze, la manutenzione delle opere portuali ed impiantistiche, i servizi. Il porto di Marina di Campo ha uno stanziamento previsto di 65mila per utenze portuali, pulizia degli specchi acquei, gestione dei servizi portuali e manutenzione delle banchine.

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