Fosso infestato dalle alghe, rischio morìa di pesci

A seguito della segnalazione della presenza di una colorazione anomala del Fosso Farabola da parte della Guardia Costiera di Viareggio, tecnici dell’Arpat hanno effettuato stamani (26 agosto) un sopralluogo al fine di verificare la situazione, prelevando un campione di acqua. Dal sopralluogo e dall’osservazione microscopica in laboratorio del campione prelevato, è emerso che il materiale verde presente sull’acqua del Fosso (affluente del Burlamacca) è dovuta ad una proliferazione abnorme ascrivibile principalmente a due alghe verdi appartenenti al genere Euglena viridis e Microcystis.

La vasta fioritura algale – causata dalle elevate temperature, dal ristagno delle acque e dalla presenza di nutrienti – determina una situazione di anossia (mancanza di ossigeno) per la fauna acquatica da cui possono originare morie di pesci. Arpat, informando immediatamente i vari enti interessati, ha chiesto al Consorzio Toscana Nord un intervento urgente, con la rimozione del tappeto algale, al fine di evitare una eventuale moria della fauna ittica e problemi igienico-sanitari.

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