Scomparsa di Dario Fo, Santini ricorda l’aneddoto del manifesto bocciato

Cordoglio per la scomparsa di Dario Fo anche dalla Versilia. Alessandro Santini, ex presidente della Fondazione carnevale di Viareggio, ha voluto ricordare il premio nobel con un episodio avvenuto ormai qualche anno fa e legato proprio a Burlamacco. “Sì – dice Santini – bocciammo il manifesto ufficiale del Carnevale di Viareggio disegnato da Dario Fo in persona e scelto dall’ex Presidente della Fondazione Elio Tofanelli per l’edizione 2009. E come si incazzò Franca Rame”.
“Non fu affatto per motivi politici – spiega l’ex presidente – non c’era nessuna intenzione di offendere il Premio Nobel o punirne la sua estrazione politica: tutte cavolate. Effettivamente – continua – il disegno non aveva nulla di carnevalesco, anzi era proprio l’anti-Carnevale di quel momento: un uomo nudo con la testa mozzata e tenuta tra le mani, su sfondo totalmente nero, troppo triste e lugubre per l’idea che avevamo noi del Carnevale di Viareggio da trasmettere al mondo. Per me era e resta veramente brutto, non mi vergogno a dirlo oggi. Si trattava poi di un disegno già edito da Fo e rivisitato per l’occasione”.

“Era la fine di agosto 2008 e – racconta Santini – appena subentrati alla gestione Tofanelli, sapevo benissimo del progetto, dato che ero presente nell’ex Consiglio di Indirizzo. Feci tirare fuori il bozzetto e lo inviai in segreto alla stampa. Apriti cielo, venne giù di tutto. Nanni Maglione, giustamente, s’arrabbiò molto con me per la notizia fuori uscita, ma tutti convennero, stampa compresa, che quel disegno non poteva essere approvato e che effettivamente era troppo nero…”anche per noi”.
Franca Rame telefonò infuriata e a nulla valse la calma, la diplomazia e l’educazione del presidente Maglione. Lo strappo era compiuto”.
“Ma nacque così – prosegue – l’idea di affidare la creazione del Manifesto Ufficiale 2009 al grande Maestro e decano dei carristi, Arnaldo Galli, che presentò il suo manifesto, in pompa magna, nella sala di rappresentanza in Municipio: nacque il pesce che dalle acque del porto si trasforma in Burlamacco e prende il volo.
Decisamente un manifesto più viareggino è molto più amato da tutti anche per il padre che lo ideò. Giustamente Dario Fo fu poi recuperato dal presidente Stefano Pasquinucci che gli diede il titolo di Presidente Onorario della Fondazione Carnevale di Viareggio. Anche se – conclude Santini – nessuno se ne ricordò e lo invitò mai”.

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