Per l’affitto del teatro le scuole sosterranno gli stessi costi degli anni scorsi. A replicare al consigliere comunale del Partito Democratico, Nicola Conti, è Simone Tartarini, assessore alla pubblica istruzione.
“Nella totale incapacità di fare quello a cui i cittadini lo hanno relegato, e cioè l’opposizione – dice Tartarini – il Partito Democratico farfuglia discorsi senza senso e annaspa nei numeri. Il consigliere Conti, al quale consiglio di leggere le carte invece di aprire la bocca e dargli fiato ci accusa di penalizzare gli studenti. In questi venti mesi di amministrazione abbiamo speso ingenti risorse nelle manutenzioni degli edifici, gli stessi che nei cinque anni precedenti sono state cancellate dai bilanci dalla precedente amministrazione con risultati evidenti. Conti sostiene che il teatro per le recite scolastiche costerà il triplo rispetto ai tempi dell’amministrazione Lombardi: ma non è così. Basta elencare le cifre”.

“Tuttavia – prosegue Tartarini – è bene precisare che l’amministrazione comunale destina un contributo alla direzione scolastica per la gestione dei progetti scolastici, tra cui la rassegna teatrale. Tale contributo è lo stesso da anni. Com’è sostanzialmente invariata la cifra che la fondazione Versiliana chiede alla direzione scolastica per le spese di gestione delle serate. Negli anni dell’amministrazione Lombardi le spese sono state pagate direttamente dall’amministrazione comunale che ha defalcato la cifra dal budget destinato ai progetti. Quest’anno la direzione scolastica in un incontro tenutosi a dicembre mi ha comunicato che rispetto alla cifra che destinava l’anno precedente al teatro avrebbe destinato una cifra più che dimezzata allocando le risorse su altri progetti. Ne rispetto della scelta mi sono subito messo a cercare altre fonti di finanziamento che in parte ho già reperito. In buona sostanza il progetto teatro verrà regolarmente svolto e su questo non ci sono dubbi. Resto basito dalle dichiarazioni di Conti che nell’esercizio delle sue funzioni continua ad elargire menzogne a mezzo stampa”.