Pietrasanta, bambini a teatro per imparare a differenziare i rifiuti

Ha fatto tappa al teatro comunale di Pietrasanta la ‘Campagna del furbetto’, spettacolo itinerante per diffondere una cultura del rispetto dell’ambiente a cura di Ersu in collaborazione con il Comune. Un evento che ha coinvolto oltre 300 bambini delle scuole elementari per sensibilizzare i piccoli e le loro famiglie alla sana pratica della raccolta differenziata. Un’iniziativa che punta a un ulteriore salto in avanti del sistema porta a porta, recentemente esteso al 100 per cento del territorio comunale, frazioni incluse. Alla manifestazione, incentrata sul fantomatico professor Ersu, scienziato e paladino dell’ambiente, hanno partecipato il presidente di Ersu, Alberto Ramacciotti e il vicesindaco Daniele Mazzoni.

“E’ importante che voi diate il vostro contributo – ha detto Mazzoni ai bambini – e vogliamo insegnarvi a differenziare perché possiate correggere i vostri genitori e aiutarli a seguire le istruzioni del porta a porta. Fate comunque i complimenti alle vostre famiglie perché negli ultimi due anni il Comune di Pietrasanta ha compiuto grandi progressi su questo fronte. Noi però non ci accontentiamo e siamo convinti che si possa ancora migliorare”. L’obiettivo resta un ulteriore abbattimento del rifiuto indifferenziato, crollato tra il 2014 e il 2016 del 54 per cento, passando da oltre 10 mila tonnellate a 4680. Un risultato ottenuto anche grazie a controlli e sanzioni a carico di privati e attività economichem, che ha consentito di prevedere gli sconti Tari recentemente introdotti dall’amministrazione a favore di cittadini e imprese. “L’attività di controllo prosegue e sarà intensificata nella stagione estiva – spiega Mazzoni – vogliamo colpire gli indisciplinati che cercano di eludere il porta a porta, con spese extra a carico di tutta la comunità. Le telecamere itineranti piazzate sul territorio sono un ausilio importante nella lotta agli abbandoni, uno strumento necessario per multare i furbetti e utile come deterrente per scoraggiare recidivi e refrattari alla raccolta differenziata. Sensibilizzazione e controlli devono procedere parallelamente perché avere una Pietrasanta più pulita, con costi di smaltimento dei rifiuti più bassi, va nell’interesse di tutti, residenti e turisti, cittadini e aziende, adulti e bambini”. Soddisfazione per l’andamento della campagna nelle scuole è stata espressa anche dal direttore di Ersu, Walter Bresciani Gatti: “E’ un investimento sull’educazione – ha detto – ed Ersu ha messo in campo una molteplicità d’iniziative, a cominciare dalle lezioni in italiano e in inglese sui temi del riciclo, del riutilizzo e dell’economia circolare. Un’offerta che abbiamo integrato con il modulo teatrale, a cui teniamo molto e con il concorso a premi per gli istituti che segneranno il record della raccolta differenziata di pile, batterie e rifiuti rae. In palio ci sono una lavagna interattiva, un proiettore e tanto materiale di cancelleria”.

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