Dissesto e partecipate di Viareggio, l’opposizione dal prefetto

Un incontro informale con il prefetto Maria Laura Simonetti con al centro le problematiche del comune di Viareggio e in particolare la situazione del dissetto. Al confronto che si è svolto ieri pomeriggio (3 aprile) hanno partecipato Massimiliano Baldini del Movimento Cittadini Viareggio e Torre del Lago, Maria Domenica Pacchini, capogruppo della Lega Nord, e Alfredo Trinchese, consigliere comunale del Carroccio. 

“E’ stata un’occasione utile e proficua per conoscerci – spiegano i tre consiglieri d’opposizione in una nota -, per avere un primo scambio di battute  e per rappresentare al Prefetto l’importanza e l’urgenza di tre temi che abbiamo particolarmente a cuore. In primo luogo il tema del dissesto che relega la nostra città, sin dal 2014, in un quadro amministrativo che è sottoposto al rigido controllo del Ministero degli interni e della Corte dei Conti nonchè al difficile lavoro dell’Organismo Straordinario di Liquidazione anche alla luce della nota indagine del Mef del 2013. Abbiamo rappresentato alla dottoressa Simonetti le lunghe traversie politiche (la caduta della giunta Lunardini nel 2012 e di quella Betti nel 2014) ed elettorali (l’annullamento delle elezioni comunali del 2015 da parte della sentenza del Tar Toscana a causa della mancanza di 675 schede elettorali e la riforma della sentenza ad opera del Consiglio di Stato con il ripristino del Sindaco e del Consiglio Comunale eletto) che hanno riguardato Viareggio sin dal 2012 con i ben noti tre commissariamenti subiti. Ci siamo altresì soffermati sul fallimento della Viareggio Patrimonio e della Versilia Centro Congressi nonchè sul concordato della Viareggio Porto, facendo presente anche gli ultimi risvolti di questi giorni in merito alla sentenza della Commissione Tributaria di Lucca ed alle possibili conseguenze su I Care, ribadendo la necessità di un parere da parte di Anac. Abbiamo poi – prosegue la nota congiunta – posto il tema del rispetto delle norme che regolano i rapporti fra i diversi organi comunali, a cominciare da quelle che riguardano il Consiglio Comunale e le Commissioni Consiliari, nonche’ il richiamo ad un dibattito politico che sia rispettoso dei ruoli istituzionali di ognuno, censurando dichiarazioni che contengano apprezzamenti personali gravemente offensivi, non tollerabili in alcun modo, tanto più da parte di chi ricopre importanti ruoli pubblici. Ed infine, ovviamente, abbiamo rilanciato il tema della sicurezza per Viareggio e Torre del Lago Puccini come per l’intera Versilia, facendo presente le problematiche sempre all’ordine del giorno della zona della stazione e della pineta di ponente come quelle relative al mercato, alla passeggiata, alla darsena ed alla frazione pucciniana, soffermandoci sulla spinosissima vicenda dell’accoglienza che preoccupa gravemente tutti i comuni versiliesi. Stante l’informalità dell’incontro abbiamo provveduto a documentare le nostre posizioni.  Il Prefetto di Lucca, malgrado i pressanti impegni legati all’importantissimo evento della prossima settimana, ci ha ascoltato a lungo, assicurandoci la massima attenzione verso le nostre note e riservandosi, subito dopo lo svolgimento del G7 a Lucca, ulteriore approfondimento delle ragioni da noi poste a fondamento dei pressanti temi trattati”.

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