Santini (FI): “Sperimentazione peracetico condizionata dalla mancata manutenzione dell’idrovora”

L’assenza di manutenzione dell’idrovora di via Fratti fra le cause dei dati non positivi della sperimentazione con l’acido peracetico alla Fossa dell’Abate. E’ quello che afferma il consigliere di Forza Italia Alessandro Santini, che così ricostruisce la vicenda: “Il sindaco – dice – come fa a sapere che l’idrovora di Via Fratti è stata costruita nei primi anni 2000 e che da circa 17 anni non è mai stata fatta la necessaria manutenzione? Avete letto bene: per 17 anni l’idrovora non è mai stata pulita: non è mai stata effettuata la normale e regolare manutenzione: ergo, come faceva a funzionare correttamente dopo 17 anni? Di conseguenza la vasca era piena di materiale organico, di materiali inquinanti e di batteri. Comprensibilissimo. I tecnici del Comune di Viareggio, ad onor del vero, prepararono la pratica per far pulire le fognature e la stessa idrovora, ma i soldi non c’erano per il dissesto e i lavori non furono autorizzati dall’allora ragioniere capo di Viareggio. Solo il 18 maggio scorso i lavori di ripulitura sono stati effettuati: finalmente aggiungiamo noi”.

“Di conseguenza – aggiunge Santini – la sperimentazione con l’acido paracetico è stata totalmente inficiata dalla presenza dei fanghi depositati nelle vasche non ripulite da Viareggio. I fanghi depositati per 17 anni sono stati una grande causa di notevole disturbo delle analisi e della sperimentazione. La criticità riscontrata è solo dovuta alla modalità dei campionamenti risultati oggi, vanificati dalla mancata manutenzione degli anni precedenti. Ripeto, sperimentazione. Quindi, Del Ghingaro, prima di giudicarla, deve per forza di cose aspettare che tale sperimentazione finisca. Non si può dire prima se abbia funzionato o meno”. “E’ sbagliato – conclude Santini – che l’esperimento dell’acido paracetico non funziona, anche perché Re Giorgio sa benissimo perché non poteva funzionare e per colpa di cosa non ha funzionato. E tutto questo lo sanno bene anche i suoi tecnici, che sicuramente lo hanno già informato. Quindi, meglio stare zitti e aspettare”,

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