Doppio appuntamento con i lavori alla rete idrica di Gaia nel Comune di Massarosa, anche per risolvere la questione della torbidità delle acque che tante polemiche ha provocato nelle ultine settimane. Da lunedì (5 giugno) a venerdì (9 giugno) rubinetti chiusi fra le 23 e le 2 e comunque fino a fine lavori, per il lavaggio delle reti idriche. Si potranno verificare cali di pressione e fenomeni transitori di torbidità nel Comune di Massarosa nella frazione di Piano di Mommio, nelle seguenti strade: via del Rio, via Callagrande, via Ghivizzani, via delle Mimose, via Troscia, via dei Martiri, via di Vallero, via delle Rose, via della Francesca, via Scarda, via Boccella, via Bellavista, via Verdi, via Sarzanese da via delle Rose a via Ghivizzani, via Ritomboli, via Marconi, via Ospedaletto, Via di Confine, Via Sarzanese, Via degli Orti, Via Alceste Cima, Via Tulipani, Via delle Fonti, Via Torre, Via Giuseppe Giusti, Via Marconi, Via Aurora, Via Fondineto, Via dei Ciliegi, via Magia, via Fondineto, via delle Terrazze, e strade limitrofe. Le persone coinvolte saranno circa 1250.

Stesso intervento da mercoledì (7 giugno) a sabato (10 giugno) fra le 23 e le 2 nelle frazioni di Corsanico, Bargecchia e di Mommio Castello per tutta la frazione di Corsanico, parte della frazione di Bargecchia, nel tratto della via Sezioni da via del Giannaccio alla frazione di Corsanico e in tutta la frazione di Mommio Castello e zone limitrofe. Le persone coinvolte saranno circa 1050.
Sul tema il consigliere di Associazione Civica per Massarosa, Alberto Coluccini, ha anche presentato una mozione in consiglio comunale in cui si chiede “a nome e per conto dei cittadini e attività produttive utenti delle frazioni di Piano di Mommio, Piano di Conca, Corsanico e Bargecchia la non fatturazione al gestore Gaia Spa, dei consumi del mese di maggio 2017” e l’apertura “di un tavolo di “concertazione e conciliazione” tra amministrazione comunale, composta anche da consiglieri comunali sia di maggioranza che minoranza, Gaia Spa, Ait e rappresentanti diretti dei cittadini per concordare e determinare un adeguato indennizzo per il disservizio arrecato dal gestore e i maggiori costi conseguentemente causati ai cittadini e attività produttive utenti nel mese di maggio 2017″.