Massarosa, stop nuove sagre per i prossimi cinque anni

Mercoledì scorso (14 giugno) il consiglio comunale di Massarosa ha approvato il nuovo regolamento in materia di sagre e feste che introduce cambiamenti sostanziali rispetto al precedente testo.
“L’amministrazione comunale su richiesta delle categorie economiche rappresentanti i ristoratori (Confcommercio, Confesercenti, Ara) – spiega il sindaco Franco Mungai – ha deciso di riaprire nello scorso mese di marzo un tavolo congiunto con tutte le parti interessate per capire criticità e cercare di valutare le richieste provenienti dal mondo delle associazioni e da parte della ristorazione. Un confronto a tutto campo che ha suscitato, come era normale, un acceso dibattito nell’opinione pubblica e sui social media, ma che riteniamo abbia prodotto un regolamento equilibrato in cui entrambe le parti possano ritenersi soddisfatte. Il mondo del volontariato vede confermato il valore storico delle sagre, alcune delle quali si svolgono da più di quaranta anni, come veri e propri eventi all’interno della nostra comunità, capaci di attrarre turisti da ogni parte della Versilia e dal valore fortemente aggregativo, oltre a servire come fonte di approvvigionamento per il mondo del volontariato sociale e sportivo. I ristoratori invece riescono dopo anni di richieste andate a vuoto a far inserire importanti norme volte a creare un equilibrio tra le parti”.

“Infatti all’interno del nuovo regolamento – spiega il consigliere delegato alle attività produttive Raffaello Giannini – si stabilisce il congelamento per i prossimi cinque anni del numero delle sagre -non più di 15 come approvato nel calendario 2017- senza possibilità di sostituzione nel caso in cui un evento non potesse per vari motivi essere svolto. A cui si aggiunge la riduzione del numero di feste tradizionali da tre a due per associazione, mentre per chi organizza una sagra il numero di feste si riduce a un evento. Ridotto anche il numero di portate da 14 a 10 e l’obbligo di uniformare i menù anche nelle aree dove si compie servizio al tavolo, ribadita l’impossibilità di compiere prenotazioni, impedendo così qualsiasi attività esercitata in forma di ristorazione. Viene inoltre vietata qualsiasi maggiorazione per il servizio al tavolo lasciando solo una semplice donazione volontaria da parte dell’utenza e introdotta la norma per cui nei mesi di luglio e agosto le sagre dovranno svolgersi in modo continuativo, senza possibilità di interruzione. Il nuovo testo inoltre prevede per tutti gli organizzatori di sagre il pagamento di un contributo a titolo di ristoro delle spese sostenute dal Comune per l’organizzazione degli eventi. Il contributo varia in funzione della capienza e della superficie in cui si tiene l’evento, andando dai 25 euro/giorno per la zona di Massaciuccoli fino ai 50 euro/giorno per l’area Gulfa e Sterpeti”.
“Vogliamo ringraziare tutte le parti chiamate al tavolo di concertazione per aver fatto prevalere il buon senso su un argomento così difficile da regolamentare per esigenze così eterogenee anche tra le stesse associazioni organizzatrici e per interessi contrapposti – concludono il sindaco Franco Mungai e il consigliere delegato Raffaello Giannini -. La difficoltà di regolamentare questo tipo di attività è evidente tant’è che la Regione Toscana è da anni che cerca di predisporre una norma quadro sull’argomento. Nei prossimi giorni saranno convocati tutti gli organizzatori per spiegare nel dettaglio i cambiamenti e i loro effetti pratici”.

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