Van Den Elshout: “Pietrasanta? E’ il paradiso degli artisti”

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“Pietrasanta è il paradiso per gli artisti”. Così Anne-Claire Van Den Elshout, artista olandese, ex avvocato di Amsterdam, ha ricordato il suo primo impatto con Piazza Duomo e con Pietrasanta durante l’inaugurazione de Le Tre Grazie, la scultura realizzata in marmo calacatta è stata donata dall’artista alla comunità e posizionata nel cuore del parco di Capezzano Monte. Arrivata nel 2002 per seguire il suo istinto creativo, Anne-Claire vive a Capezzano Monte con la sua famiglia ed è diventata, a tutti gli effetti, una cittadina della Piccola Atene.

“Sono partita dall’Olanda – ha raccontata – perché avevo una grande voglia di fare la scultrice. E’ stata mia madre a presentarmi ad Elisa Corsini che aveva conosciuto durante una cena. Mi ha dato appuntamento all’autostrada della Versilia: fino a quel momento non conoscevo nulla di Pietrasanta. Elisa mi ha portato in Piazza Duomo che ospitava una mostra monumentale di sculture in marmo di diversi artisti. Ho capito di essere arrivata in paradiso. Ho lavorato per un po’ di tempo nello studio di Elisa. E’ lì che ho deciso che non sarei più andata via”. Sono arrivati in tanti, abitanti di Capezzano Monte ma anche amici artisti stranieri al battesimo della scultura dedicata all’evento disastroso del 5 marzo 2015 dove migliaia di piante furono abbattute dal devastante fortunale. “Questa scultura – ha annunciato ancora – è nata il giorno prima della tempesta del 5 marzo. Ho così avuto l’idea di creare un bozzetto in bronzo lucido che ho deciso di mettere in vendita: il ricavato sarà destinato al Comune di Pietrasanta per l’acquisto di nuovi alberi.
Al vernissage dell’opera realizzata con il contributo della Banca della Versilia, Lunigiana e Garfagnana e dalla collaborazione con importanti realtà come Paolo Borghini (che ha donato il marmo), Blitz Graniti e Compass e gli artisti Yuppi Doo e Pierre Alix, hanno partecipato il sindaco, Massimo Mallegni, il presidente del Consiglio comunale, Francesca Bresciani e il vice sindaco Daniele Mazzoni. Secondo una stima del Comune di Pietrasanta almeno 1 straniero su 3, che ha fatto le valigie in via definitiva scegliendo la Piccola Atene come nuova quotidianità, è collegato alla filiera dell’arte in “una sorta di migrazione artistica – commenta il primo cittadino, Mallegni – che contribuisce al mito di Pietrasanta nel mondo. Solo nel periodo estivo con 500 gli artisti che migrano a Pietrasanta arricchendo il territorio e la comunità di multiculturalità e genialità. Il fatto che Anne-Claire e così come lei molti altri artisti abbiano scelto di lasciare il loro paese di origine per vivere e lavorare qui, fianco a fianco dei nostri artigiani e dei nostri laboratori, è un fatto molto positivo. Significa che Pietrasanta non è solo una meta turistica, ma un luogo dove la qualità della vita si intreccia alla sua naturale predisposizione al bello e all’arte. Sono particolarmente grato a Anne-Claire e a tutti gli artisti stranieri che hanno legato il loro futuro privato ed artistico alla nostra città e alla nostra comunità contribuendo al primato di Pietrasanta quale centro culturale ed artistico internazionale. La scultura agli alberi caduti è un simbolo della rinascita e della fertilità. La dove gli alberi sono caduti, ne stanno nascendo di nuovi. Più forti”. Per Pietro Lucarini, Presidente del Comitato di Capezzano Monte: “E’ una scultura di grande valore artistico. L’opera si aggiunge alle altre, bellissime ed importanti, che già si possono ammirare in paese. Ringrazio a nome di tutta la comunità tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione di questa scultura che va ad impreziosire ulteriormente il nostro parco”.
“Durante un periodo piuttosto lungo – racconta l’artista olandese – ho avuto fantasie dell’idea di una scultura per il nuovo parco di Capezzano Monte. Ho creato vari modelli nati dalla mia mente e le mie mani, ma nessuno mi convinse abbastanza di andare bene col progetto del nuovo Parco di Capezzano Monte. Poi, un giorno, mentre stavo salendo sulle meravigliose colline che portano al nostro paese, mi è venuta in mente l’idea perfetta. Era sotto i miei occhi da tutti questi anni che avevo vissuto sopra il paese di Capezzano Monte. Le colline sono coperte di bellissimi, vecchi ulivi in cui posso vedere forme del corpo umano e graziose femmine pronte a ballare. Deve essere un Albero e arrivata a casa ho iniziato a lavorare. La scultura che si vede di fronte è la mia interpretazione di un albero che rappresenta la Vita, ossigeno per respirare e, Bellezza per nutrire la nostra anima, con l’allusione di una donna: grembo di tutti noi. Algaya (Splendore) viene accompagnata da Euphrosine (Gioia) e Thalia (Allegria): insieme rappresentano: Fascino, Bellezza, Natura, Creatività e Fertilità, valori dei quali abbiamo tanto bisogno nel nostro mondo di oggi. Era il 3 di marzo 2015, il giorno in cui iniziai a mettere in opera la mia idea. All’alba del 5 marzo quando ho visto come la Natura aveva devastato il bellissimo territorio della Versilia, seppi di colpo il nome della nuova scultura: Monumento agli alberi caduti”.

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