Offese a Mungai, Lega Nord: “Rossi inqualificabile agitatore”

“Ribadiamo prima di tutto e ancora una volta la solidarietà in primis alla giovane ragazza oggetto di violenza e alla sua famiglia che, vogliamo ricordare, sono le vere vittima di tutta questa triste vicenda, nonché al sindaco Mungai per le brutte offese ricevute. Dal governatore Rossi, invece, soltanto parole da inqualificabile agitatore in cerca di autore e di qualche voto che gli consenta di poter cambiare poltrona”. Apre così la nota di Elisa Montemagni e Manuel Vescovi, rispettivamente vice presidente e presidente del gruppo consiliare regionale della Lega Nord di Massarosa che attacca il governatore che ieri si è espresso sul caso Massarosa.

“Pur di nascondere i problemi che ha causato in Toscana – continuano – il presidente Rossi non perde occasione per lanciare grida e allarmismi nei confronti di chi, come i partecipanti alla manifestazione sulla sicurezza, cerca solo di difendere i propri diritti. Dà la caccia ai fantasmi del passato spacciando ogni opinione altrui per razzismo o peggio ancora nazismo, facendo finta di non sapere che se la gente ha paura le responsabilità sono anche sue e di chi come lui giustifica sempre i carnefici e non le vittime. Va bene condannare ogni forma di razzismo, ma parlare ancora oggi di fascismo e comunismo è veramente anacronistico”.
“Se Rossi vuol scendere in piazza – concludono i due esponenti leghisti – lo faremo anche noi lo stesso giorno della sua manifestazione e lo faremo con i toscani bisognosi, i commercianti, gli artigiani, gli imprenditori e le famiglie, non per rivangare i fantasmi del passato, ma per parlare di problemi reali che ogni giorno i cittadini si trovano ad affrontare per colpa di Rossi e di un Pd che li ha abbandonati”.

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