Cento anni fa, nella fase forse più drammatica del primo conflitto mondiale, Papa Benedetto XV rivolse un accorato appello alle nazioni belligeranti invitandole a mettere fine a quella che egli definì “l’inutile strage”, già costata milioni di morti. Ricordare quel momento storico e quelle parole, oggi, con i conflitti, le tensioni internazionali e la minaccia nucleare che tornano a campeggiare sulle prime pagine dei giornali, non è quindi un puro esercizio della memoria, ma un’utile occasione di riflessione sul nostro presente e sul nostro futuro, anche di comunità locale.

Assume pertanto un grande significato l’evento promosso dall’amministrazione comunale di Seravezza per lunedì (4 dicembre) alle scuderie granducali, al quale ha assicurato la sua presenza anche sua eccellenza monsignor Giovanni Paolo Benotto, arcivescovo di Pisa. Una conferenza dedicata proprio alla commemorazione della lettera di Papa Benedetto XV contro la guerra, alla quale prenderanno parte anche il sindaco di Seravezza Riccardo Tarabella e il professor Giovanni Cipollini dell’Anpi Versilia, sezione Gino Lombardi. Inizio alle 17,30 ed ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili in teatro.
“Abbiamo immaginato questa giornata come un’importante e significativa appendice del 4 novembre, per aggiungere alle celebrazioni del mese scorso un momento di analisi e di presa di coscienza sulla brutalità e sull’inutilità dei conflitti – spiega il presidente del consiglio comunale e coordinatore degli eventi istituzionali del Comune di Seravezza Riccardo Biagi – È una strada che non si interrompe tuttavia neanche dopo questa seconda tappa, perché abbiamo intenzione di dar vita ad un terzo capitolo che cadrà l’anno prossimo nel centenario della fine della Prima guerra mondiale. Nei primi mesi del 2018 inizieremo a coinvolgere su questo progetto il mondo scolastico e tutte le realtà associative del nostro Comune”.